Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Festival dei due Mari di Tindari: la performance di Silvia Giuffrè e Alessandro Librio in scena il 20 luglio a Villa Romana di Patti

La performance “Nòstos” della coreografa Silvia Giuffrè e del compositore Alessandro Librio in scena al Festival dei due Mari di Tindari - martedì 20 luglio Villa Romana di Patti Marina h. 21.00.


Messina, 18 luglio - La 21esima edizione del Festival dei due Mari ospiterà martedì 20 luglio alle ore 21.00 nella Villa Romana di Patti Marina la performance “Nòstos”, un’improvvisazione di danza e musica su struttura che la coreografa-danzatrice Silvia Giuffrè crea armonicamente con il valente violinista e compositore Alessandro Librio. 
Lo spettacolo, realizzato in collaborazione la Rete Latitudini, creerà una interazione originale con il pubblico: uno scambio di energia; un tipo di intimità; un’esperienza sensoriale e composita. A partire dalla sonorizzazione dell’ambiente, lo spazio diventa vivo, fluido, magico ed emotivamente coinvolgente. 
Questa performance della Compagnia Omonia-Contemporary Arts “abiterà” vivificandolo lo spazio performativo, interagendo con esso e con il pubblico, attraverso il movimento danzato e il suono. Lo spostamento fisico e di senso è il punto di partenza della relazione tra musica e danza.

Il nòstos (viaggio) è qui simbolicamente un invito a vivere un’esperienza sui generis, in cui il senso di circolarità del luogo e del viaggio dell’esistenza ha come fine ultimo ritornare a noi stessi, attraverso la fruizione artistica. 
“Danza e musica si integrano con lo spazio, creando nuove suggestioni e conferendo un valore aggiunto alla combinazione degli elementi. Non una semplice giustapposizione degli aspetti interattivi, quindi ma un’armonia dei sensi, attraverso un percorso che alterna momenti fatti di corpo, parola e suono, in grado di evocare trame, concetti e forme, tutte legate al tema del viaggio emotivo, del ritorno alle origini e del rimando a simbologie.
Le creazioni di Omonia traggono ispirazione concettuale per lo più da tematiche filosofiche, le quali insieme alla connessione tra le arti, sono il centro e il punto di partenza della ricerca”, dichiara Silvia Giuffrè.

Inoltre, la coreografa è autrice del saggio dal titolo “L’esperienza della coscienza attraverso il corpo” ricerca sulla relazione tra la filosofia e la danza, in “Creatori di senso” (Aracne editrice-Roma, 2013). 
Tutto inizia come un gioco: il gesto semplice accomuna e abbatte ogni confine, dando vita ad un immaginario di estrema naturalità e condivisione immediata.
Lo spazio della danza – coreografia, in parte scritta e in parte composta in maniera istantanea, appare talvolta piccolissimo, definito, altre volte estremamente dilatato e rinnovato.

Il movimento prende ispirazione dalle geometrie sonore e dalla presenza stessa del pubblico per esistere simbolicamente in modi differenti; creando una dimensione "altra".

Al pubblico è richiesto di “perdersi” nel viaggio delle suggestioni ma pure all’interno degli spazi evocati dall’immaginazione, al fine di incontrare un possibile senso di smarrimento e in seguito -per dirla con Staal- ritrovarsi e riconoscersi entro "nuovi e alternativi scenari".

La Compagnia Omonia-Contemporary Arts (dal greco OMO-NOUS=armonia di pensiero) nasce nel 2010 da un’idea di Silvia Giuffrè che, insieme a Giuseppe Rizzo, sviluppa un progetto di interazione e sperimentazione tra le discipline performative, con l'intento e la necessità di ricerca, produzione, promozione e divulgazione dell'arte contemporanea, ponendo la danza come disciplina di partenza.
Il lavoro coreografico ed espressivo si intreccia in una relazione continua e originale con gli altri linguaggi: si influenzano, si ispirano a vicenda e si reinventano ristrutturandosi di volta in volta dal punto di vista dell'approccio metodologico e compositivo. Le creazioni di Omonia traggono ispirazione concettuale per lo più da tematiche filosofiche, le quali insieme alla connessione tra le arti, sono il centro e il punto di partenza della ricerca. Omonia si inserisce sin dai suoi esordi all'interno di contesti teatrali e off e collabora regolarmente con artisti nazionali e internazionali.

Concept e interpretazione: Silvia Giuffre’

Composizioni originali e sonorizzazioni live: Alessandro Librio
Produzione: Omonia-Contemporary Arts – Trapani
Organizzazione: Rete Latitudini

Costo del biglietto 10 € acquistabile sul circuito tickettando oppure al botteghino della Villa Romana di Patti Marina.

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