Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

“Ripartiamo”: un giro d'Italia in bicicletta per incontrarsi e ricominciare

“Ripartiamo”: un giro dell'Italia in bicicletta. Venti tappe ed altrettanti incontri formativi nelle pediatrie e tanta voglia di incontrarsi e ricominciare

03/07/2021 - “Ripartiamo”: più che una speranza una certezza, quella che ha dato il via all'idea del dottor Alberto Martelli e dell'associazione Davide il drago Odv nel compiere un giro dell'Italia in bicicletta: venti tappe ed altrettanti incontri formativi nelle pediatrie e tanta voglia di incontrarsi e ricominciare a fare rete. L'associazione Davide il drago, nata sette anni fa per volere di Michele Grillo, papà di Davide, scomparso in tenera età, ha come obiettivo l'aiuto ai bambini ed adolescenti malati, alle loro famiglie ed agli operatori. Tanti gli obiettivi messi in campo dall'iniziativa: incontrare i medici di tutta Italia e proporre loro momenti di formazione e riflessione, creare rete tra le associazioni, promuovere lo sport ed il movimento. Non solo: se si pensa allo sforzo della pedalata, al raggiungimento difficile della meta, creare un parallelismo con le malattie viene automatico. 

 Un giro dell'Italia che porterà ciclisti, volontari e tutti coloro che vorranno sostenere l'iniziativa unendosi alla compagnia, a conoscere luoghi del patrimonio paesaggistico e monumentale nazionale, ma anche persone, usanze e tradizioni. Perché allora non mettere al centro di questo grande abbraccio virtuale i bambini, formando una catena umana di solidarietà che arrivi in tutti gli ospedali e le città d'Italia? Questo è “Ripartiamo”. A Messina l’arrivo è previsto il 7 luglio. La carovana dei ciclisti sarà accolta dai giovani atleti del “Nibali Team”, che li scorteranno fino al Policlinico universitario, dove l’Associazione ABC (Amici dei Bimbi in Corsia) organizzerà l’accoglienza e l’incontro formativo in sinergia con il prof. Giovanni Battista Paijno , Direttore UOC di Pediatria che ha fortemente voluto questo evento.

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