Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

Al Tindari Festival un tributo a Franco Battiato da... brividi

 

Al Tindari Festival un tributo a Franco Battiato: l’umanità e l’ironia del geniale cantautore di Milo. I brani arrangiati da Ruben Miceli, eseguiti da Rita Botto ed Etta Scollo. Fioretta Mari ha interpretato con maestria i testi di alcune canzoni, “ La cura” in primis: ha fatto venire i brividi per l’emozione ai tantissimi spettatori presenti. 

Tindari (Me), 14/08/2021 - Al Tindari Festival un tributo a Franco Battiato, realizzato dal coro lirico siciliano e  dall’ensemble orchestrale in residence del Festival lirico dei Teatri di Pietra, brillantemente diretti da  Francesco Costa. A presentare il concerto Salvo La Rosa, che ha sottolineato l’umanità e l’ironia del geniale cantautore di Milo, introducendo i brani arrangiati da Ruben Miceli, eseguiti da due cantanti siciliane dal respiro internazionale: Rita Botto ed Etta Scollo. Ad impreziosire lo spettacolo la presenza di  Fioretta Mari che con una lettura interpretata dei testi di alcune canzoni, “ La cura” in primis, ha fatto venire i brividi per l’emozione ai tantissimi spettatori presenti. Uno spettacolo coinvolgente sulle note dei grandi successi dell’autore catanese


recentemente scomparso, un viaggio emozionante partendo dalla via di San Pietroburgo, “ La prospettiva
  Nevski”(  Etta Scollo), passando dai “ Segnali di Vita” (Rita Botto), per arrivare al “Centro di gravità permanente”, cantato brillantemente dal coro.

L’onere di eseguire “La cura”, uno dei brani più intimisti e suggestivi del repertorio di Franco Battiato, è stato affidato ad Alberto Maria Munafò che ha incantato la platea, decretando la resa al suo talento, al suono di “Sul ponte sventola bandiera bianca”. La direzione puntuale, insieme alla presenza scenica scoppiettante di Francesco Costa, hanno reso il tributo a Battiato, un evento tra i più suggestivi del cartellone di Tindari Festival.

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