Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

Scuola, un Piano nazionale Cinema delle immagini e dei suoni

Scuola, Franceschini e Bianchi firmano Piano nazionale Cinema e immagini per la scuola dal valore di 36 milioni di euro. Il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, e il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, hanno firmato un Protocollo di Intesa per la promozione del Piano nazionale Cinema e immagini per la scuola.


Roma, 9 agosto 2021 - Il Protocollo, del valore di circa 36 milioni di euro, ha durata triennale ed è finalizzato a potenziare le competenze di studentesse e studenti nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni. La collaborazione promuoverà anche l’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini attraverso la creazione di una nuova piattaforma web, che sarà realizzata dal Centro sperimentale di cinematografia e dalla Cineteca nazionale, sulla quale saranno resi disponibili alle scuole materiali didattici e testi filmici a supporto delle attività educative e di ricerca.
Per la realizzazione di queste attività sarà potenziata la formazione dei docenti nell'ambito cinematografico e audiovisivo.

Le risorse annualmente a disposizione per la realizzazione del Protocollo sono pari ad almeno il 3 per cento della dotazione del Fondo per il cinema e l’audiovisivo: queste risorse sono determinate annualmente in misura pari ad almeno 12 milioni di euro e sono utilizzate secondo quanto previsto in un apposito Piano di intervento elaborato dal MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – e dal MI – Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico. Le attività saranno valutate da una Commissione interministeriale coordinata da un Presidente designato dal Ministro della Cultura e composta da tre membri designati dal Ministro dell’Istruzione e tre membri designati dal Ministro della Cultura, scelti tra personalità di comprovata qualificazione ed esperienza professionale nell’ambito dell’educazione all’immagine e dei linguaggi cinematografico e audiovisivo.

Ogni anno i due Ministeri individueranno una giornata per la promozione del Piano nazionale Cinema e immagini per la scuola, nel corso della quale saranno rese note le modalità di partecipazione ai bandi, premiati i progetti di maggior valore realizzati nell’ambito dei bandi conclusi, illustrati gli esiti delle attività di monitoraggio delle attività.
Le linee guida prevedono infine la possibilità di creare una piattaforma digitale, anche con il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Cineteca Nazionale, per le attività didattiche delle scuole.

Commenti