Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Usura: resiste e si fortifica sempre di più perché lo Stato è il grande assente

Usura. Grasso, “L’usura si fortifica per l’assenza dello Stato che dovrebbe istituire un fondo per cittadini e imprenditori in difficoltà economiche”. “L'usura resiste si fortifica sempre di più perché lo Stato è il grande assente per i cittadini, le donne sole, gli imprenditori in difficoltà economiche”. Lo scrive in una nota Valeria Grasso, responsabile del Dipartimento regionale Antiracket e antiusura di Forza Italia.


Palermo, 20 settembre 2021 - “Le famiglie e gli imprenditori che non hanno credito in assenza di garanzie reali continuano a ricevere porte in faccia dalle banche. Negli ultimi anni, - prosegue Grasso - nonostante il fenomeno dell’usura sia cresciuto ed esteso su tutto il territorio nazionale, nulla è stato fatto di concreto per proteggere seriamente i nuclei familiari e la piccola e media imprenditoria maggiormente colpiti dalla crisi economica estesa, e nell’ultimo periodo, causata dalla pandemia. La chiusura delle aziende significa causare disoccupazione e dramma di povere famiglie che devono sopravvivere. In queste condizioni è veramente molto facile cadere nelle mani degli usurai che scopriamo grazie all’opera delle forze dell’ordine e della magistratura, ma ci chiediamo quante migliaia di cittadini sono nelle grinfie di questi personaggi non ancora scoperti? 

Chiediamo a viva voce che il Governo nazionale – conclude Grasso – istituisca un Fondo che serva a coloro che non hanno più credito nelle banche e non hanno più liquidità per proseguire le loro attività imprenditoriali. Le somme occorrenti possono essere prelevate dal FUG, il Fondo Unico Giustizia, gestito da Equitalia Giustizia e alimentato, principalmente, con i proventi dei sequestri. Al 30 giugno di quest’anno il patrimonio del FUG ammonta a oltre 4 miliardi e 800 milioni di euro. Inoltre sarebbe il caso che si intervenga sul fronte dei previsti rincari delle tariffe e la drammatica questione degli sfratti dalle abitazioni. La gente – conclude Grasso – deve essere tutta quanta immediatamente tutelata”.

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