Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Riforma penale: "Nelle commissioni solo 4 avvocati puri, manca l’esperienza dell'aula”

Riforma penale, nelle commissioni solo quattro avvocati puri su 48 membri. OCF: “Manca l’esperienza dell'aula” 

29/10/2021 - La Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha firmato il decreto con il quale vengono nominati i membri dei cinque gruppi di lavoro che studieranno il dossier sull’attuazione della legge delega di riforma della giustizia penale. Si tratta indubbiamente di nomi di altissimo profilo da un punto di vista scientifico, si legge in una nota dell'OCF, l'Organismo Congressuale Forense, voce istituzionale di rappresentanza politica dell'Avvocatura italiana, nelle quali tuttavia manca quasi del tutto la presenza di avvocati. "Solo quattro colleghi avvocati puri sono stati chiamati a far parte delle commissioni - commenta Giovanni Malinconico, Coordinatore dell'OCF - ai quali possiamo aggiungere alcuni docenti universitari che esercitano la professione. Ma certo possiamo dire che la voce dell'Avvocatura non è stata tenuta in grande considerazione". 

Ci si sarebbe aspettati una partecipazione più robusta del mondo forense, naturalmente insieme alla Magistratura e al mondo universitario, "per rappresentare compiutamente - commenta Malinconico - le esigenze e l'esperienza di chi vive di processi quotidianamente. Manca cioè quell'esperienza dell'aula che sola può dare alla riforma la capacità di calarsi nella realtà quotidiana del chiedere e ottenere Giustizia". L'Organismo Congressuale Forense monitorerà con attenzione i lavori dei gruppi di lavoro nello spirito di leale collaborazione che da sempre contraddistingue il suo impegno, come sempre senza fare sconti sulle criticità che dovessero essere riscontrate.

Commenti