Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

Scuola: 12 milioni per sostenibilità, orientamento, sport, lotta al bullismo

Educazione alla sostenibilità, orientamento, sport, lotta al bullismo: arrivano 12 milioni per  ’ampliamento dell’offerta formativa. Pubblicati gli avvisi per le scuole. Previsti nuovi criteri per l’assegnazione e la valutazione dei progetti. Le progettualità dovranno essere innovative e favorire il successo formativo, la partecipazione alla vita scolastica di studenti e famiglie, il contrasto al bullismo e alla salvaguardia dell’ambiente, etc.


Roma, 22 ottobre 2021 - Prosegue l’azione del Ministero dell’Istruzione per favorire il potenziamento degli apprendimenti di studentesse e studenti e, contestualmente, ampliare l’offerta formativa delle scuole, garantendo maggiori opportunità a ragazze e ragazzi su tutto il territorio nazionale. A questo scopo oggi sono stati pubblicati 12 avvisi, per un totale di 12 milioni, rivolti alle istituzioni scolastiche per attivare progetti e iniziative legati al Piano ‘RiGenerazione scuola’ per la diffusione della cultura della sostenibilità, fare orientamento, aumentare l’offerta di attività motorie e molto altro.
Le progettualità dovranno essere innovative e favorire il successo formativo di tutti gli alunni, con particolare attenzione alle condizioni di disagio, alla piena partecipazione alla vita scolastica di studenti e famiglie, al contrasto al bullismo e alla salvaguardia dell’ambiente.

I bandi odierni proseguono una linea di finanziamenti già avviata questa estate per potenziare gli apprendimenti e recuperare la socialità delle studentesse e degli studenti penalizzata dalla pandemia. In particolare, lo scorso agosto il Ministero ha sperimentato una nuova modalità di individuazione delle progettualità e dei soggetti proponenti, pubblicando un avviso dedicato esclusivamente agli Enti del Terzo Settore, con uno stanziamento di risorse pari a 5 milioni di euro, finalizzato alla co-progettazione di iniziative di rilevanza nazionale destinate alle istituzioni scolastiche relative a diverse tematiche (contrasto alle mafie e legalità, inclusione, promozione dell’internazionalizzazione dei percorsi formativi ed altro).

I 12 avvisi (di cui 2 destinati esclusivamente ai Centri Professionali per l’Istruzione degli Adulti) pubblicati oggi sono destinati direttamente alle scuole e riguardano i seguenti ambiti:
ampliamento dell’offerta formativa su diverse tematiche quali la dispersione scolastica, l’orientamento, il contrasto del bullismo, le ricorrenze di carattere nazionale e internazionale, l’educazione alla salute e stradale (2,76 milioni di euro);
sostenibilità e transizione ecologica (2 milioni di euro);
promozione dell’attività motoria e sportiva (1,5 milioni di euro);
potenziamento delle competenze linguistiche (850 mila euro);
garanzia delle competenze della popolazione adulta (850 mila euro);
orientamento e motivazione scolastica (850 mila euro);
potenziamento delle competenze logico-matematiche (850 mila euro);
potenziamento degli sportelli per l’autismo e istituzione di nuovi (850 mila euro);
pratica corale (680 mila euro);
potenziamento dei Centri Regionali di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo per l’istruzione degli adulti (420 mila euro);
promozione dell’innovazione pedagogica plurilingue (160 mila euro);
supporto alla transizione digitale (200 mila euro).

Negli avvisi di quest’anno sono stati introdotti criteri di valutazione volti a valorizzare la qualità degli interventi proposti dalle istituzioni scolastiche, nonché i potenziali benefici in termini di impatto sul sistema Istruzione. Una particolare attenzione è stata posta alla necessità di assicurare il principio di rotazione delle scuole aggiudicatarie dei finanziamenti in esame, prevedendo l’attribuzione di uno specifico punteggio in favore delle scuole che non abbiano avuto accesso, nel triennio precedente, ad attività progettuali finanziate a valere sui fondi destinati all’ampliamento dell’offerta formativa.
Ulteriore elemento di novità è rappresentato dalla valutazione delle diverse attività progettuali realizzate dalle istituzioni scolastiche attraverso il coinvolgimento dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa. L’obiettivo di fondo è verificare la possibilità di estendere a tutto il sistema d’Istruzione le iniziative sperimentate dalla singola scuola, in una logica di diffusione delle esperienze e di condivisione della conoscenza.

Le proposte progettuali da parte delle scuole dovranno essere completate entro il 15 novembre 2021. È stata quindi concessa una tempistica funzionale sia all’elaborazione della proposta sia a consentire il corretto e strutturato coinvolgimento di eventuali partner pubblici e privati attraverso le procedure amministrative previste dalla normativa vigente.
Il Ministero offrirà assistenza alle istituzioni scolastiche tramite i consueti canali dell’Help Desk Amministrativo Contabile (per problematiche organizzative, amministrative e gestionali) e del Service Desk (per problematiche tecniche).

Commenti