Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Acqua pubblica in Sicilia: un altro passo avanti per il disegno di legge

Altro passo avanti per il disegno di legge sull'acqua, approvato qualche giorno fa alla quarta Commissione dell’Ars. «Continuiamo a ribadire - sottolinea l'assessore Baglieri - che il disegno di legge interviene esclusivamente sulla governance del servizio idrico integrato, razionalizzando il sistema mediante un soggetto pubblico che sovrintenda, nell'interesse collettivo, alla gestione locale evitando sprechi e costi inutili. La risorsa idrica è, e rimane, un bene pubblico».

18/11/2021 - «Un altro passo avanti per il disegno di legge sull'acqua, oggi approvato in commissione IV dell’Assemblea regionale siciliana. Considerata l’importanza dell’argomento avremmo auspicato un voto unanime, anche in ragione dell’urgenza di superare l'impasse in cui versano le Assemblee territoriali idriche (Ati), che impedisce l’accesso alle risorse finanziarie europee, ivi incluso il Pnrr». Lo afferma l’assessore regionale all'Energia e ai Servizi di pubblica utilità Daniela Baglieri dopo l’approvazione del testo di riforma del settore idrico.

«Il governo Musumeci - aggiunge l’assessore - già dal 2018 ha disposto il commissariamento delle Ati per la predisposizione dei Piani di ambito, stanziando le necessarie risorse finanziarie. Ma ciò non basta. Occorre adottare un approccio strategico di medio e lungo termine sulle politiche di gestione della risorsa idrica pubblica. La norma approvata va in questa direzione e prevede una regia unica dì carattere pubblico che consente di operare secondo logiche di efficienza ed economicità».

«Continuiamo a ribadire - sottolinea Baglieri - che il disegno di legge interviene esclusivamente sulla governance del servizio idrico integrato, razionalizzando il sistema mediante un soggetto pubblico che sovrintenda, nell'interesse collettivo, alla gestione locale evitando sprechi e costi inutili. In alcun modo si interviene sull'affidamento della gestione e sull'erogazione della risorsa idrica che è, e rimane, un bene pubblico a cui tutta la collettività - secondo le diverse disponibilità - ha il diritto fondamentale di accedere. Pertanto, sostenere la privatizzazione del bene pubblico è una mera strumentalizzazione politica. Al contrario - conclude l’assessore - questo governo ribadisce la valenza sociale del bene idrico e la necessità che sulla sua gestione si vigili e si faccia rispettare il diritto fondamentale all'acqua per tutti i cittadini».

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