Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Canti di Capizzi: dai 'frammenti' i caratteri identitari delle comunità rurali

Palazzo dei Leoni, domani in programma la presentazione del CD di canti inediti della tradizione del Comune di Capizzi. Il progetto, curato da Mario Sarica e Giuliana Fugazzotto, sarà illustrato alle ore 11 nel Salone degli Specchi


13/12/2021 - Si svolgerà domani 14 dicembre, alle ore 11, presso il Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni la presentazione del CD, realizzato dal “Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani” e dall’Associazione culturale “κικλος”, contenente circa 60 minuti di canti monovoci e polivocali inediti, relativi a contesti di lavoro e rituali, quali quelli del periodo della Settimana Santa, riferiti al Comune di Capizzi, centro dei Nebrodi dove sopravvivono elementi demoetnoantropologici e forme di canto tradizionale, di spiccato interesse storico, artistico e religioso.
Interverranno il Sindaco metropolitano di Messina, Cateno De Luca, il Sindaco di Capizzi, Leonardo Principato Trosso, la Vice Segretaria Generale, Anna Maria Tripodo, il curatore del progetto editoriale, Mario Sarica, e l’etno-musicologa Giuliana Fugazzotto.

Il territorio di Capizzi è stato citato in scritti di Cicerone (106-43 a.c.) ma, probabilmente, i suoi primi insediamenti potrebbero risalire alle fasi storiche denominate del “bronzo antico” o “del bronzo medio” (circa 2000-1500 a.c.). I contenuti del CD sono il frutto del lavoro dei ricercatori Mario Sarica e Giuliana Fugazzotto che, recuperando frammenti di un patrimonio di beni immateriali, hanno voluto fare emergere i caratteri identitari delle nostre comunità rurali, e, così hanno voluto celebrare anche l’anniversario del “venticinquennale” del Museo. Nel CD è inserita anche una breve guida all’ascolto e, nella confezione, un omaggio al pittore di Capizzi Antonino Mancuso Fuoco - di cui ricorrono i venticinque anni dalla sua scomparsa - che consiste nella raffigurazione di alcune sue opere in una cartolina.

Il pittore capitino, nato nel centro nebroideo nel 1921 e lì deceduto nel 1996, raffigura nelle sue opere scene di vita di un habitat agro-silvo-pastorale della sua comunità ed è certamente fra i personaggi più illustri nati nella cittadina dei Nebrodi. Suoi quadri sono presenti in musei nazionali ed internazionali.
Il CD sarà successivamente pubblicizzato e messo a disposizione delle realtà culturali presenti nel territorio con un’attenzione particolare verso le Istituzioni scolastiche e rappresenterà un indispensabile strumento di conoscenza della cultura del territorio nebroideo contribuendo a rafforzare l’identità siciliana.

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