Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

La «Filastrocca delle razze» di Mimmo Mòllica, dedicata all’abolizione della schiavitù in America

La «Filastrocca delle razze» di Mimmo Mòllica è dedicata all’abolizione della schiavitù in America. Il 31 gennaio 1865 è la data in cui venne abolita la schiavitù in America: la prima sezione del XIII emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti d'America, nel 1865 mise al bando la schiavitù nei 36 Stati allora rappresentati dal Congresso. Era martedì 31 gennaio 1865.




«Filastrocca delle razze»

Non esiste la razza nera
e neppure la straniera,
razza unica e sovrana
è soltanto quella umana.

Non c’è pelle né colore,
nessun uomo è mai inferiore
né di razza superiore:
ogni pianta fa il suo fiore.

Cose da separare per colore,
come fanno talvolta le signore,
senza che possa dirsi anomalia,
son gli indumenti in lavabiancheria.

Distinguere per razza le persone
è un fatto di miopia, aberrazione,
chi ne propala la supremazia
credendo sia migliore una etnia,
chi crede nel potere del denaro,
si sente superiore ed è un somaro.

Neanche nella galassia la più strana,
ci sta una razza lillipuziana,
son esseri e animali piccolini,
ma per la fantasia di noi bambini.

Non c’è una razza detta venusiana
neanche nella galassia più lontana,
degli abitanti del pianeta Venere
non si conosce bene il loro genere,
ma è solo fantascienza, ufologia,
frutto d’ingegno, genio e fantasia.

Non c’è una razza superiore o strana,
non c’è razza vicina né lontana,
non c’è razza a colori né gitana,
non c’è razza divina né profana,
non c’è razza marina né montana,
neanche vegana e né vegetariana.

Nessuno al mondo è solo bianco o nero,
nessuno sulla Terra è uno straniero,
la sola razza unica e sovrana,
l’unica razza nostra è quella umana.

Mimmo Mòllica ©
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[31/01/2022] - Negli Stati Uniti l’approvazione del tredicesimo emendamento della Costituzione, con cui veniva abolita la schiavitù, in realtà rappresentò solo l’avvio di un processo che solo molto più tardi avrebbe potuto dirsi compiuto. Il percorso legislativo infatti poté dirsi completo solo con l’approvazione dei 2 emendamenti della Ricostruzione, che tutelavano i diritti civili degli ex schiavi e riconoscevano il diritto di voto ai ‘nuovi cittadini’.
Solo nel 1995 avveniva l'ultima ratifica del XIII° emendamento da parte dello Stato del Mississippi, dando compiutezza a quella che viene ricordata come la battaglia di Lincoln.
Proprio alla modifica della Costituzione statunitense che dava compiutezza alla fine dello schiavismo in America il regista Steven Spielberg ha dedicato il pluripremiato film ‘Lincoln’ (premio Oscar per la migliore scenografia e per il miglior attore protagonista), arrivato sugli schermi nel 2012 e in Italia nel 2013.
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Immagine Foto di StarGladeVintage da Pixabay

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