Inpgi passa in Inps
La soluzione più adeguata, stante la situazione (squilibri, pensioni alte, pochi ingressi)
Garantisce transizione "senza strappi" con diritti e requisiti precedenti al 1/7/2022,
poi corretto passaggio a contributivo Inps
Garantisce il diritto all’informazione e la libertà di stampa
Porta in dote solidità e professionalità della struttura Inps, che ha gestito diverse
operazioni simili
Tavoli di lavoro immediatamente attivi, grande collaborazione Inps-Inpgi
Massima attenzione per il futuro, in un mondo della comunicazione e del giornalismo
in trasformazione, e per giovani giornalisti tutelando contemporaneamente crescita
professionale e stabilità contributiva
2 febb 2022 - La situazione di squilibrio finanziario della gestione sostitutiva INPGI
Risultati del bilancio
tecnico 2019:
• Squilibri finanziari
annuali consistenti
• Esaurimento del
patrimonio nel 2027
• Risultati di esercizio
peggiori delle
previsioni in primo
luogo per la mancata
crescita ipotizzata di
contributi
• Accelerazione dello
squilibrio del fondo
Principali differenze nelle modalità di calcolo della pensione nelle gestioni
INPGI1, FPLD e Gestione pubblica
DIFFERENTI SISTEMI DI CALCOLO
Riguardo ai sistemi di calcolo, si osserva, in via generale, come ci sia una significativa
differenza nell’evoluzione del sistema di calcolo delle pensioni tra INPGI1 e le pensioni
FPLD e della gestione pubblica.
➢ Nell’INPGI1 si sono susseguiti vari criteri di calcolo retributivo fino a tutto l’anno 2016,
tanto che l’applicazione generalizzata del sistema contributivo decorre dall’anno 2017.
➢ Nell’ambito FPLD e gestione pubblica, invece, vi è la soggezione al sistema contributivo a
decorrere dall’anno 2012, per la generalità degli iscritti, o dall’anno 1996 per quanti non
avevano 18 anni di contribuzione al 31/12/1995.
➢ Da questo consegue, inoltre, che l’assoggettamento al massimale in INPGI1 opera solo
per gli assicurati privi di contribuzione ante 2017 mentre in FPLD e Gestione pubblica
l’assoggettamento al massimale riguarda gli assicurati privi di contribuzione al 1995.
Le differenze più significative nell’ambito delle modalità di calcolo delle singole quote di
pensione sono date principalmente:
a. dalle modalità di calcolo della retribuzione pensionabile;
b. dall’aliquota di rendimento
c. dall’introduzione tardiva del calcolo contributivo puro.
Incidono in senso positivo sul rendimento delle contribuzioni versate nella gestione
INPGI1:
• modalità più favorevoli di calcolo della retribuzione pensionabile,
• aliquote di rendimento più elevate
• un vantaggio nell’applicazione del metodo di calcolo retributivo che può arrivare
a 10 anni rispetto a un omologo lavoratore iscritto all’FPLD o alla gestione
pubblica.
Retribuzione pensionabile più favorevole:
fino al 2006 retribuzione pensionabile = gli ultimi 5 o 10 anni; oppure, i migliori 10
anni della carriera lavorativa.
Nelle gestioni INPS e GDP, invece, il criterio di individuazione della
retribuzione di riferimento è più rigido e non prevede elementi di selezione
per introdurre nel calcolo periodi non contigui.
Aliquota di rendimento maggiore:
fino all’anno 2015= 2,66% (solo 2016 = 2,30%).
In gestione FPLD non supera il 2%, in Cassa Stato non va oltre il 2,33% (e per le
retribuzioni a partire dal 1995 = 2%).
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