Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

Parità salariale di genere in Sicilia: un disegno di legge sulla parità tra uomo e donna

PARITA’ SALARIALE TRA UOMO E DONNA NELLE AZIENDE VIRTUOSE, CATALFAMO DEPOSITA DDL: “FONDI PER AZIENDE CHE PREMIANO PARITA’ DI GENERE E I GIOVANI”. Catalfamo presenta disegno di legge sulla parità salariale tra uomo e donna nelle imprese siciliane.

Palermo, 31/01/2022 - E’ stato depositato questa mattina il disegno di legge che pone delle misure a sostegno della parità salariale di genere in Sicilia. La firma del ddl è dell’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per la Lega. 
“L’Italia risulta essere ancora oggi un Paese indietro in Europa per la parità salariale tra uomo e donna. Soltanto il 3% dei posti dirigenziali di imprese private è occupato da donne.”
L’impianto normativa destina, attraverso un fondo, finanziamenti a fondo perdute alle aziende che si adoperino per la parità salariale, per le assunzioni di under 35 (almeno due ogni dieci dipendenti) e per la vendita di prodotti siciliani con filiera interamente made in Sicily.

“Al fine di contrastare questi fenomeni dilaganti, la presente proposta di legge mira a introdurre dei bonus a fondo perduto nella ragione del micro-credito pubblico, a tutte le aziende – e fino ad esaurimento del fondo – che si adoperino in misure correttive. In questo modo si punta a creare uno sviluppo di un modello economico regionale virtuoso e competitivo anche sotto il profilo morale e sociale che faccia da traino alla crescita demografica e culturale dei nostri territori.”

In concreto, il funzionamento della legge, prevede che “le imprese che rispettano almeno uno dei requisiti previsti per l’anno 2022 potranno accedere al fondo per un micro-credito a fondo perduto per il 100% per l’anno 2023 per l’ampliamento, mantenimento o implemento dell’attività imprenditoriale dell’azienda richiedente. Creeremmo così un sistema virtuoso circolare tra enti e tessuto imprenditoriale sano.”

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