Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

Ucraina: il Discorso di Draghi alla Camera, svolta per l'Energia in Italia

Discorso Draghi alla Camera su Ucraina, svolta per l'Energia in Italia. Federpetroli Italia: "Percepiamo una volontà diretta e chiara di cambiamento, nell'interesse e nella salvaguardia di un Paese come la nostra penisola che, non dovrà più essere fanalino di coda nel mercato e settore energetico internazionale. L'unica via per perseguire una strada chiara è quella di sedersi a un Tavolo per definire con tutti i rappresentanti delle diverse forme energetiche sfruttabili nel nostro Paese"


Roma, 25 Febbraio 2022 - "Nel discorso di questa mattina alla Camera dei Deputati da parte del Presidente del Consiglio Mario Draghi inerente l'Informativa sulla Crisi Ucraina si percepisce una svolta sull'Energia italiana a cui non assistevamo da oltre dieci anni" le dichiarazioni del Presidente di FederPetroli Italia - Michele Marsiglia nel corso dell'intervento.

Come Federpetroli Italia percepiamo una volontà questa volta diretta e chiara di cambiamento nell'interesse e nella salvaguardia di un paese come la nostra penisola che, non dovrà più essere fanalino di coda nel mercato e settore energetico internazionale - continua la nota - E' ora che tutti gli operatori del settore mettano da parte l'orgoglio, l'unica via per perseguire una strada chiara è quella di sedersi ad un Tavolo per definire con tutti i rappresentanti delle diverse forme energetiche sfruttabili nel nostro Paese, una politica energetica di salvaguardia per l'Italia. Siamo certi che, con la forte politica del Governo de i ministeri competenti dell'Economia e della Transizione Ecologica, in poco tempo, si possa dare al nostro Paese un contributo di elevata diversificazione strutturale delle risorse energetiche disponibili, per preservare, non solo oggi ma anche in futuro, situazioni di disagio economico e geopolitico a cui la scena internazionali dei prezzi e dei mercati potrà manifestarsi".

"Piena collaborazione da parte della FederPetroli Italia al Governo Draghi e di altri attori rappresentativi Istituzionali vicini al settore per una Politica Energetica che anche all'Europa potrà dare un valore aggiunto" in conclusione la nota.

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