Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

Ucraina: il Discorso di Draghi alla Camera, svolta per l'Energia in Italia

Discorso Draghi alla Camera su Ucraina, svolta per l'Energia in Italia. Federpetroli Italia: "Percepiamo una volontà diretta e chiara di cambiamento, nell'interesse e nella salvaguardia di un Paese come la nostra penisola che, non dovrà più essere fanalino di coda nel mercato e settore energetico internazionale. L'unica via per perseguire una strada chiara è quella di sedersi a un Tavolo per definire con tutti i rappresentanti delle diverse forme energetiche sfruttabili nel nostro Paese"


Roma, 25 Febbraio 2022 - "Nel discorso di questa mattina alla Camera dei Deputati da parte del Presidente del Consiglio Mario Draghi inerente l'Informativa sulla Crisi Ucraina si percepisce una svolta sull'Energia italiana a cui non assistevamo da oltre dieci anni" le dichiarazioni del Presidente di FederPetroli Italia - Michele Marsiglia nel corso dell'intervento.

Come Federpetroli Italia percepiamo una volontà questa volta diretta e chiara di cambiamento nell'interesse e nella salvaguardia di un paese come la nostra penisola che, non dovrà più essere fanalino di coda nel mercato e settore energetico internazionale - continua la nota - E' ora che tutti gli operatori del settore mettano da parte l'orgoglio, l'unica via per perseguire una strada chiara è quella di sedersi ad un Tavolo per definire con tutti i rappresentanti delle diverse forme energetiche sfruttabili nel nostro Paese, una politica energetica di salvaguardia per l'Italia. Siamo certi che, con la forte politica del Governo de i ministeri competenti dell'Economia e della Transizione Ecologica, in poco tempo, si possa dare al nostro Paese un contributo di elevata diversificazione strutturale delle risorse energetiche disponibili, per preservare, non solo oggi ma anche in futuro, situazioni di disagio economico e geopolitico a cui la scena internazionali dei prezzi e dei mercati potrà manifestarsi".

"Piena collaborazione da parte della FederPetroli Italia al Governo Draghi e di altri attori rappresentativi Istituzionali vicini al settore per una Politica Energetica che anche all'Europa potrà dare un valore aggiunto" in conclusione la nota.

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