Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

Ucraina: La situazione al confine polacco-ucraino e la lettera a Google/YouTube, Meta e Twitter con un appello a bloccare i canali governativi di Russia e Bielorussia

La situazione al confine polacco-ucraino. Dall'inizio dell'invasione russa, la Guardia di frontiera polacca ha fatto passare ai valichi di frontiera con l'Ucraina oltre 281.000 persone in fuga dall'Ucraina (dati del 28 febbraio ore 9:00). Nella sola domenica 27 febbraio sono arrivate in Polonia quasi 100.000 persone dall'Ucraina.

28/02/2022 - Tutti i rifugiati provenienti dall’Ucraina, indipendentemente dalla loro nazionalità, vengono accolti e possono entrare in Polonia seguendo le procedure predisposte. Nessuna delle persone in fuga dall'Ucraina deve preoccuparsi della legalità del proprio soggiorno.
• Tutte le persone in fuga dall'Ucraina che non hanno un alloggio garantito in Polonia possono recarsi in un punto di accoglienza (tuttavia non c'è l’obbligo di registrazione), dove, oltre alle informazioni sul loro soggiorno in Polonia, ricevono pasti, cure mediche di base, un posto dove riposare e l’assegnazione di un alloggio temporaneo. Dopo aver attraversato il confine polacco, i titolari di numeri telefonici ucraini ricevono un messaggio SMS con l'informazione che, se necessario, la Polonia fornirà loro assistenza medica e alloggio con trasporto gratuito.

• Ciascuno dei rifugiati che attraversa il nostro confine riceve materiale informativo con informazioni di base in 4 lingue: ucraino, polacco, russo e inglese. Gli operatori di telefonia mobile polacchi hanno predisposto delle schede SIM gratuite: ogni rifugiato può richiederle. Le carte sono state ricaricate con pacchetti di chiamate gratuite verso l’Ucraina.

• Dal 26 febbraio, i cittadini ucraini possono viaggiare gratuitamente sui treni delle Ferrovie dello Stato Polacche Intercity. In alcune regioni, i governi locali hanno deciso che le persone con passaporto ucraino possono utilizzare il trasporto pubblico gratuitamente.

• I cittadini ucraini possono beneficiare dell'assistenza gratuita degli uffici per l'impiego polacchi, compreso il supporto nella ricerca di un lavoro.

• Il Ministero polacco dell'Istruzione e della Scienza coordina le attività volte ad ammettere i bambini ucraini nelle scuole polacche. Nei casi che lo necessitano, sarà fornito loro un aiuto psicologico e pedagogico.

• La Polonia ha lanciato un meccanismo di coordinamento degli aiuti umanitari. Da lunedì 28 febbraio vicino a Lublino opera un grande hub per gli aiuti umanitari, gestito dall'Agenzia governativa per le riserve strategiche. Questo hub riceverà tutta l'assistenza diretta alle persone che rimarranno nel territorio dell'Ucraina, nonché ai cittadini ucraini che si trovano già sul territorio della Polonia.

•Il governo polacco, in coordinazione con le istituzioni statali, ha istituito un programma per ricevere i feriti dall'Ucraina. E’ stato predisposto un treno di assistenza speciale che deve svolgere una duplice funzione con cinque vagoni allestiti per il trasporto sanitario e possibili feriti, e quattro per il trasporto di aiuti umanitari. Già sabato 26 febbraio il treno è stato trasferito nella regione di Leopoli.

• La società polacca è impegnata nell'aiuto ai rifugiati ucraini su una scala senza precedenti. In tutta la Polonia hanno luogo raccolte di doni per gli ucraini. Vengono create banche dati di alloggi gratuiti per i rifugiati. Migliaia di polacchi forniscono i loro appartamenti privati per questo scopo. Lo stesso fanno gli hotel e numerose strutture pubbliche.. Molte persone provenienti da tutta la Polonia si recano al confine con l’Ucraina per aiutare a trasportare i rifugiati utilizzando le loro auto private. Servizi simili sono forniti gratuitamente da molte compagnie di trasporto private. Le aziende polacche donano milioni di euro per aiutare l'Ucraina.

Azioni intraprese dal governo polacco nei giorni scorsi

Sabato 26 febbraio, su iniziativa polacca, il primo ministro Mateusz Morawiecki e il presidente della Lituania hanno incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Mateusz Morawiecki ha presentato proposte per nuove sanzioni spietate e dure, proposte che ha anche inserito in una lettera indirizzata ai leader europei. Queste prevedono: isolamento della Russia dal sistema SWIFT e blocco totale di banche e istituzioni russe non solo nell'Unione Europea, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, ma anche nei paesi EFTA; chiusura dello spazio aereo europeo agli aerei russi; congelamento e confisca dei beni di tutti gli oligarchi russi che collaborano con Putin; rimozione delle aziende russe dall'MSCI per escluderle dai mercati dei capitali; chiusura definitiva del Nord Stream 1 e del Nord Stream 2; abbandono dell'acquisto di idrocarburi russi: petrolio, gas, carbone. Il premier Morawiecki ha anche sottolineato la necessità di aumentare la spesa europea per la difesa. Inoltre, dobbiamo compiere e aprire la prospettiva dell'UE per l'Ucraina. Il primo ministro Mateusz Morawiecki ha annunciato che ci saremmo adoperati affinché l'Ucraina ottenga lo status di candidato all'Unione europea il prima possibile.

Nell'ultima riunione del Consiglio europeo, la Polonia ha proposto la creazione di un esercito europeo molto forte, integrato con la NATO. L'Unione Europea dovrebbe raddoppiare la sua spesa per la difesa dagli attuali circa 300 miliardi di euro a circa 600 miliardi di euro.
La Polonia fornisce gratuitamente all'Ucraina equipaggiamento militare, incluso munizioni e MANPADS.

Durante una videoconferenza straordinaria dei capi della diplomazia degli Stati membri dell'UE, tenutasi il 27 febbraio scorso, il ministro degli Affari esteri polacco ha sottolineato che di fronte agli eventi sconvolgenti a Est, l'UE dovrebbe essere pronta a compiere ulteriori passi, tra cui completa esclusione di Russia e Bielorussia dallo SWIFT, divieto alla Russia di transazioni in euro, congelamento degli asset delle grandi banche russe, divieto di importazione di risorse energetiche chiave dalla Russia. Ha anche indicato che gli aiuti militari all'Ucraina dovrebbero andare di pari passo con gli aiuti umanitari. In questo contesto, ha sottolineato che nel sud-est della Polonia, in collaborazione con l'UE, è in corso la creazione di un hub regionale, il cui compito è raccogliere aiuti dagli Stati membri e consegnarli in sicurezza all'Ucraina. Parallelamente a queste attività, la Polonia fornisce il supporto all'Ucraina attraverso i canali bilaterali, tra cui le forniture del carburante necessario e l’organizzazione degli aiuti ai rifugiati.

Martedì 1 marzo, a Łódź, si terrà un incontro dei ministri degli Esteri del Triangolo di Weimar (Polonia, Francia, Germania) con la partecipazione di Zbigniew Rau, Annalena Baerbock e Jean-Yves Le Drian. L'ospite d'eccezione sarà il capo del ministero degli Affari esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che - se possibile - parteciperà all’incontro a distanza.

Il 27 febbraio 2022 i primi ministri di Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia hanno inviato una lettera ai vertici di Google/YouTube, Meta e Twitter con un appello a bloccare immediatamente i canali governativi di Russia e Bielorussia e i media controllati da questi governi, come Sputnik, RT, Rossija24, che diffondono regolarmente disinformazione sull'invasione russa dell'Ucraina. Il testo completo della lettera: https://www.gov.pl/web/premier/list-premierow-estonii-litwy-lotwy-i-polski-do-szefow-big-tech.

Il Ministero degli Affari Esteri della Polonia mantiene la presenza diplomatica e consolare presso l'Ambasciata della Repubblica di Polonia a Kiev e presso il Consolato Generale della Repubblica di Polonia a Leopoli.

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