Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

Acqua razionata: ad Agrigento e Trapani le misure più restrittive

Istat. Continua il razionamento dell’acqua nei capoluoghi del Mezzogiorno Nel 2020, ben 11 Comuni capoluogo di provincia/città metropolitana, localizzati tutti nel Mezzogiorno, hanno fatto ricorso a misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua potabile, disponendo la riduzione o sospensione dell’erogazione idrica. Ciò a seguito della forte obsolescenza dell’infrastruttura idrica, dei problemi di qualità dell’acqua per il consumo umano e dei sempre più frequenti episodi di riduzione della portata delle fonti di approvvigionamento, che rendono scarsa o addirittura insufficiente la disponibilità della risorsa idrica in alcune aree del territorio. 

21/03/2022 - Rispetto al 2019 il numero di Comuni interessati da misure di razionamento è aumentato di due unità, ma è rimasto sostanzialmente invariato il numero di giorni oggetto di misure emergenziali volte ad assicurare la distribuzione dell’acqua ai cittadini. Misure di razionamento sono state adottate in quasi tutti i capoluoghi della Sicilia (tranne a Messina e Siracusa), in due della Calabria (Reggio di Calabria e Cosenza), in un capoluogo abruzzese (Pescara) e in uno campano (Avellino). Ad Agrigento e Trapani le misure più restrittive di erogazione dell’acqua In quattro capoluoghi le restrizioni nella distribuzione dell'acqua potabile sono state estese a tutto il territorio comunale: Enna, dove l’erogazione dell’acqua è stata sia sospesa che ridotta (32 giorni); Pescara, dove il servizio è stato ridotto solo in alcune ore della giornata, specialmente nelle ore notturne o nelle prime ore mattutine (74 giorni); Cosenza e Reggio di Calabria, dove le misure sono state adottate per fascia oraria e a giorni alterni (rispettivamente per 366 e 77 giorni). 

L’adozione di misure di razionamento solo per una parte del territorio comunale ha coinvolto sette capoluoghi di provincia (a parte Avellino, tutti situati in Sicilia); due casi in più rispetto all’anno precedente. Le misure restrittive hanno interessato circa 227mila residenti, soprattutto siciliani (13,9% della popolazione residente nei capoluoghi della regione). A Catania la distribuzione dell'acqua è stata ridotta per fascia oraria per sei giorni nel mese di luglio. Ad Avellino e Palermo l'erogazione dell'acqua è stata sospesa nell’arco dell’anno, rispettivamente per 11 e 183 giorni, per fascia oraria, soprattutto nelle ore notturne, per consentire il riempimento delle vasche di alimentazione della rete di distribuzione, coinvolgendo rispettivamente il 18,8% e l’11,1% dei residenti. 

A Caltanissetta il 20,8% dei residenti è stato sottoposto a una riduzione o sospensione nell’erogazione dell’acqua per complessivi 211 giorni. A Ragusa si è fatto ricorso a turni di erogazione o sospensione dell’acqua per 75 giorni in alcune zone della città, interessando il 13,9% dei residenti. Le situazioni più critiche ad Agrigento e Trapani, dove l'erogazione dell'acqua è stata sospesa o ridotta in tutti i giorni dell'anno, con turni diversi di erogazione estesi a tutta la popolazione residente. 

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