Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

Caronte&Tourist, Federconsumatori: garantire la concorrenza dei trasporti sullo Stretto

Caronte&Tourist: l’Antitrust sanziona la società per 3,7 ml di euro. Ora s’intervenga per migliorare il servizio e garantire la concorrenza dei trasporti sullo Stretto. 

14/04/2022 - Federconsumatori accoglie positivamente il provvedimento sanzionatorio dell’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato verso la società Caronte&Tourist destinataria di una multa di 3,7 milioni di euro. Secondo l’Autorità, la società C&T, che sullo Stretto fornisce il servizio dal 1965 e detiene oggi una flotta di 8 navi, ha abusato di posizione assoluta dominante nel trasporto dei passeggeri e auto al seguito. Lo stesso dominio del mercato è detenuto anche sul traffico merci. A ciò si aggiunge che C&T beneficia dei collegamenti diretti con le reti autostradale e consente così di offrire servizi di traghettamento più brevi e rapidi, mantenendo la tratta più attrattiva per i passeggeri. Inoltre, risulta che la maggior parte degli invasi sono in concessione a C&T in cambio di lavori strutturali delle banchine e, di fatto, interdette a qualsivoglia traffico. 

L’Autorità ha accertato che C&T, in posizione di assoluta dominanza nel traghettamento passeggeri con auto al seguito sullo Stretto di Messina, ha sfruttato il suo potere di mercato per applicare ingiustificatamente prezzi onerosi per i consumatori, con maggiorazione del 40-45% sulla media delle altre rotte comparabili e che tale sproporzione è irragionevole rispetto al valore economico del servizio reso. Da tempo Federconsumatori denuncia questa assurda e ingiustificata situazione, siamo contenti che l’Antitrust sia intervenuta e ci auguriamo che questo sia solo il primo passo in direzione di una maggiore concorrenza ed equità nella determinazione dei prezzi che attualmente, come è evidente, sono fuori da ogni ragionevole logica di mercato. 

Le misure assunte dall’Autorità aprono uno spiraglio per quanto riguarda eventuali azioni risarcitorie per i consumatori e, per quanto riguarda l’immediato, il corretto adeguamento delle offerte tariffarie e il superamento della condizione di monopolio del mercato da parte di C&T che non può tenere in scacco un traffico annuo di circa 10 milioni di passeggeri. Monitoreremo attentamente i prezzi applicati dalla compagnia, come abbiamo fatto in questi anni, denunciando prontamente rincari e costi ingiustificati.

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