Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Caronte&Tourist, Federconsumatori: garantire la concorrenza dei trasporti sullo Stretto

Caronte&Tourist: l’Antitrust sanziona la società per 3,7 ml di euro. Ora s’intervenga per migliorare il servizio e garantire la concorrenza dei trasporti sullo Stretto. 

14/04/2022 - Federconsumatori accoglie positivamente il provvedimento sanzionatorio dell’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato verso la società Caronte&Tourist destinataria di una multa di 3,7 milioni di euro. Secondo l’Autorità, la società C&T, che sullo Stretto fornisce il servizio dal 1965 e detiene oggi una flotta di 8 navi, ha abusato di posizione assoluta dominante nel trasporto dei passeggeri e auto al seguito. Lo stesso dominio del mercato è detenuto anche sul traffico merci. A ciò si aggiunge che C&T beneficia dei collegamenti diretti con le reti autostradale e consente così di offrire servizi di traghettamento più brevi e rapidi, mantenendo la tratta più attrattiva per i passeggeri. Inoltre, risulta che la maggior parte degli invasi sono in concessione a C&T in cambio di lavori strutturali delle banchine e, di fatto, interdette a qualsivoglia traffico. 

L’Autorità ha accertato che C&T, in posizione di assoluta dominanza nel traghettamento passeggeri con auto al seguito sullo Stretto di Messina, ha sfruttato il suo potere di mercato per applicare ingiustificatamente prezzi onerosi per i consumatori, con maggiorazione del 40-45% sulla media delle altre rotte comparabili e che tale sproporzione è irragionevole rispetto al valore economico del servizio reso. Da tempo Federconsumatori denuncia questa assurda e ingiustificata situazione, siamo contenti che l’Antitrust sia intervenuta e ci auguriamo che questo sia solo il primo passo in direzione di una maggiore concorrenza ed equità nella determinazione dei prezzi che attualmente, come è evidente, sono fuori da ogni ragionevole logica di mercato. 

Le misure assunte dall’Autorità aprono uno spiraglio per quanto riguarda eventuali azioni risarcitorie per i consumatori e, per quanto riguarda l’immediato, il corretto adeguamento delle offerte tariffarie e il superamento della condizione di monopolio del mercato da parte di C&T che non può tenere in scacco un traffico annuo di circa 10 milioni di passeggeri. Monitoreremo attentamente i prezzi applicati dalla compagnia, come abbiamo fatto in questi anni, denunciando prontamente rincari e costi ingiustificati.

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