Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

Pioggia & siccità: anomalie positive al Sud e molto elevate nelle Isole (+27,6%)

Ambiente. L’Istat presenta la nona edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes), un quadro complessivo dei 12 domini in cui è articolato il benessere. Diminuiscono nettamente nel 2020 le emissioni di CO2 e di altri gas climalteranti (o gas effetto serra) generate dalle attività economiche e dalle famiglie. Sempre più evidenti gli effetti dei cambiamenti climatici in termini di temperature e precipitazioni: nel 2021 le temperature minime e massime risultano maggiori rispetto alla media climatica, scarti positivi maggiori nel Sud (25 giorni) e nelle Isole per 13 giorni.

Roma, 21/04/2022 - Per la qualità dell’aria nel 2020, si rileva una diminuzione della percentuale dei superamenti di PM2,5 che si attestano al 77,4%, valore più basso dell’indicatore dal 2010, mentre nell’anno prepandemico (2019) risultavano l’81,9%. Questo andamento di attenuazione del fenomeno dell’inquinamento da PM2,5 non si riscontra nelle ripartizioni nord occidentale e orientale dove storicamente si osservano i valori più elevati dell’indicatore, che nel 2020 sono stabili rispetto all’anno precedente.
· Diminuiscono nettamente nel 2020 le emissioni di CO2 e di altri gas climalteranti (o gas effetto serra) generate dalle attività economiche e dalle famiglie, raggiungendo il valore di 6,6 tonnellate di CO2 equivalente per abitante, per effetto delle restrizioni imposte nel periodo del lockdown. Si conferma la flessione iniziata nel 2008, anno in cui le tonnellate pro capite emesse erano 9,8.

· Sono sempre più evidenti gli effetti dei cambiamenti climatici in termini di temperature e precipitazioni. Nel 2021 le temperature minime e massime risultano maggiori rispetto alla media climatica (periodo di riferimento 1981-2010). L’intensità dei giorni di caldo negli anni 2011-2021 risulta sempre maggiore rispetto alla mediana del periodo di riferimento in tutte le ripartizioni. Nel 2021 i giorni di caldo risultano assenti nel Nord, stazionari al Centro (+18 giorni) e mostrano scarti positivi maggiori nel Sud (25 giorni) e nelle Isole per 13 giorni.

· Riguardo alle precipitazioni lo scarto rispetto alla mediana del periodo di riferimento a livello nazionale è pari a +2%, ma la situazione è più eterogenea e varia molto con la latitudine, passando da scarti negativi nel Nord (con punte superiori a -11% in Piemonte ed Emilia-Romagna) e in parte del Centro, fino ad anomalie positive diffuse nel Sud e molto elevate nelle Isole (+27,6%).

Nel 2021 si osserva una riduzione dei giorni consecutivi non piovosi a scala nazionale, dovuta in particolare alle ripartizioni del Nord e delle Isole, mentre al Sud si osserva un aumento (+6 giorni). Nel 2020 si rileva una riduzione dei volumi di acqua movimentati nelle reti comunali dei capoluoghi rispetto al 2018. I volumi immessi in rete si contraggono di oltre il 4%, a fronte del -1,6% dei volumi erogati. Ne consegue una riduzione delle perdite totali di rete di circa 1 punto percentuale, proseguendo la tendenza degli anni precedenti. Anche la pandemia può aver generato delle modifiche nei volumi movimentati in distribuzione, infatti, in alcuni comuni a forte vocazione turistica, come Rimini e Venezia, si registra un’importante riduzione dei volumi erogati, -11,8% e -13,9% rispetto al 2018.

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