Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

Ceneri vulcaniche, non 'rifiuto' ma materiale per l'economia circolare

END OF WASTE, MITE: CENERE VULCANI NON SEMPRE RIFIUTO. OK IN CICLI PRODUTTIVI. Eruzioni vulcaniche esplosive dell'Etna, notevoli quantità di ceneri vulcaniche che costituiscono un onere specialmente per le amministrazioni locali: essendo rifiuti, sono necessarie attività quali la raccolta, lo smaltimento e il conferimento in discarica. Le ceneri vulcaniche, in determinate circostanze, non sono da considerare 'rifiuto', bensì materiale che può essere utilizzato in nuovi cicli produttivi. Pertanto potranno essere utilizzate nell'ottica dell'economia circolare, in sostituzione di materie prime, purché i processi o metodi utilizzati non arrechino danni all'ambiente e/o alla salute umana. 

 Roma, 25 mag 2022 - "Negli ultimi anni sono state osservate diverse eruzioni vulcaniche esplosive dell'Etna, le quali hanno prodotto notevoli quantità di ceneri vulcaniche che costituiscono un onere specialmente per le amministrazioni locali, dal momento che, essendo rifiuti, sono necessarie attività quali la raccolta, lo smaltimento ed il conferimento in discarica. Pertanto, al fine di rendere più agevole la gestione di certi beni, che possono, fin dall'origine, essere considerati non rifiuti, con il decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazione dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, e, nello specifico, con l'art 35 rubricato 'Misure di semplificazione per la promozione dell'economia circolare', comma 1 lettera b), è stato integrato l'art. 185, comma 1 lett. c) del decreto legislativo n. 152 del 2006, relativamente all'esclusione dall'ambito di applicazione della disciplina rifiuti, inserendo, appunto, le ceneri vulcaniche 'laddove riutilizzate in sostituzione di materie prime all'interno di cicli produttivi, mediante processi o metodi che non danneggiano l'ambiente né mettono in pericolo la salute umana'.


Si precisa che, nel rispetto delle suddette prescrizioni, le ceneri vulcaniche, in determinate circostanze, non sono da considerare 'rifiuto', bensì materiale che può essere utilizzato in nuovi cicli produttivi. Pertanto, per quanto in precedenza affermato, le stesse potranno essere utilizzate nell'ottica dell'economia circolare, in sostituzione di materie prime, purché i processi o metodi utilizzati non arrechino danni all'ambiente e/o alla salute umana. Si segnala altresì che in occasione delle attività eruttive, che hanno generato la caduta di ceneri vulcaniche anche in aree distanti dalle aree contermini, numerosi comuni hanno adottato apposite ordinanze, ex articolo 191 del decreto legislativo 152/2006, al fine di gestire tali ceneri come rifiuti. Tuttavia, questo Ministero, nella valutazione di suddette ordinanze, ha segnalato ai comuni interessati e alla Regione Sicilia la possibilità, ai sensi del richiamato articolo 185, di escludere dall’ambito di applicazione della gestione rifiuti suddetti materiali qualora impiegati in un ciclo produttivo.


Proprio in tal senso, e così come auspicato, è stato suggerito di approntare convenzioni o accordi preliminari ad ulteriori eventi eruttivi al fine di garantire che la raccolta delle ceneri vulcaniche non rappresenti un costo aggiuntivo per le amministrazioni interessate.". Così la risposta del ministero della Transizione ecologica, resa dalla sottosegretaria Vannia Gava in commissione Ambiente alla Camera, a un'interrogazione a prima firma di Alessio Villarosa (Misto) su iniziative per pervenire ad una classificazione delle ceneri vulcaniche che ne consenta il recupero e l'utilizzo nei settori produttivi.

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