Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

Social Housing Indipendenza, un innovativo progetto abitativo presentato a Catania

Social Housing Indipendenza, presentato a Catania un innovativo progetto abitativo. Riqualificare un’area, con la demolizione di un vecchio edificio e la realizzazione di 21 nuovi ed efficienti alloggi sociali, e la realizzazione di un’area verde attrezzata da donare alla cittadinanza: è il progetto denominato “Social housing Indipendenza” che è stato presentato oggi a Catania, nel corso dell’Assemblea generale di Federcasa, ad apertura dello “Spazio Sicilia”, curato da Omnia Consulting.

Catania, 20/06/2022 - “Abbiamo voluto con forza questa due giorni, la prima presenza di Federcasa in Sicilia, per superare la marginalità del Sud rispetto alle politiche abitative. Negli -ultimi anni – precisa Angelo Sicali, presidente Iacp Catania - gli Iacp siciliani sono divenuti protagonisti della ‘questione casa’ e sono stati interlocutori importanti e propositivi della scena politica. Siamo riusciti a dare risposte ai nostri concittadini, utilizzando gli strumenti che ci sono stati forniti, si pensi ai fondi del Pnrr. Abbiamo dato risposte concrete, e stiamo continuando a darle, alle sfide a cui siamo stati chiamati. Con il progetto Social housing Indipendenza, offriremo alla città di Catania un nuovo modello abitativo che risponde a esigenze economiche, sociali e aggregative dei nostri concittadini”.

“Questo incontro – dichiara il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci - ci consente di focalizzarci su un tema che raramente abbiamo trovato nelle agende politiche dei Governi che si sono succeduti. Eppure la casa non è un lusso; è una necessità, è il primo bene a cui si guarda soprattutto nel meridione. A partire dagli anni ’70, in Sicilia, sono stati realizzati migliaia di alloggi, ma la vera sfida oggi è proprio riqualificare l’esistente”.
L’intervento riguarda un'area complessiva di 3.447 mq, tra Corso Indipendenza e via IV Novembre, nel quartiere popolare di Nesima e rappresenta una commistione fra costruito e verde pubblico. Il progetto prevede dunque la demolizione della struttura esistente e la ricostruzione di un nuovo edificio esteso 590 mq da destinare a housing sociale. Sarà realizzata inoltre un’area verde pensata per promuovere aggregazione sociale, attività socio-educative e ricreative fruibile dagli abitanti che sarà donata alla città quale luogo di incontro per l'intero quartiere.

“La nostra proposta di riqualificazione prevede non solo la realizzazione di 21 alloggi, ma anche di un’ampia area verde che è l’anima del progetto – spiega l’architetto Ida Maria Baratta, responsabile del progetto per lo Iacp Catania - e avrà al suo interno un’area gioco attrezzata, un’area di incontro e anche un anfiteatro che potrà essere sede di attività ludico-ricreative. L’intera operazione ha lo scopo di dare vita a una comunità sostenibile che diventi anche energetica e con una condivisione sociale. La struttura, che sarà autosufficiente da un punto di vista energetico, sarà infatti dotata di un impianto fotovoltaico, boiler per l’acqua e un impianto di condizionamento inverter”.

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