Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Ambulanze senza medico: si coinvolgano i sanitari impegnati per l’emergenza pandemica

Dopo 16 anni, finalmente, c'è l'intesa per il rinnovo del contratto dei medici che prestano servizio sulle ambulanze. L'accordo, siglato dal tavolo dell’Emergenza sanitaria territoriale della Regione Siciliana, prevede un incremento delle retribuzioni ordinarie e straordinarie dei professionisti e, contemporaneamente, alcune novità che riguardano le assicurazioni professionali e l’indennità per rischio del personale a bordo. Laccoto: “Bene la petizione sulle ambulanze senza medico a bordo, si coinvolgano i sanitari impegnati durante l’emergenza pandemica”. 


Palermo, 22/07/2022 - Per l'assessore alla Salute Ruggero Razza si tratta di «un accordo importante, per 11,5 milioni di euro, che migliorerà il lavoro dei tanti professionisti. Un servizio prezioso, che andava tutelato, e che finalmente ha ottenuto il riconoscimento dovuto».
“Le ambulanze con il medico a bordo insieme all’incremento degli organici nei pronto soccorso devono rappresentare una priorità per la sanità siciliana. Si dovrebbero coinvolgere i sanitari che sono stati impiegati durante l’emergenza pandemia nelle Usca o negli hub vaccinali e, dietro la corresponsione di una adeguata indennità, coprire i posti delle ambulanze senza medico e dei pronto soccorso che registrano carenze d’organico”. 

Con queste parole il deputato regionale Giuseppe Laccoto torna su un argomento già affrontato in precedenza e oggetto di una interrogazione parlamentare presentata nel mese di giugno. “La recente raccolta firme è una iniziativa lodevole – prosegue l’on. Laccoto. La mobilitazione popolare è un modo efficace per dare forza alle istanze dei territori che chiedono di rafforzare la medicina d’urgenza e di emergenza. Tra l’altro, la particolare conformazione geografica del comprensorio tirrenico nebroideo e dell’intera provincia di Messina dovrebbe indurre scelte mirate per garantire soccorsi efficienti. Sono più volte intervenuto per evidenziare le gravi carenze d’organico nei pronto soccorso degli ospedali di Patti, Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto e Sant’Agata Militello: bisogna individuare rimedi, anche sotto forma di incentivi economici, per tutelare il sacrosanto diritto alla salute”.
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Caos all’IRCCS-Neurolesi, sospese le ferie a tutto il personale. Parte la diffida della Uil-Fpl

Messina, 21/07/2022 - La Uil-Fpl, attraverso una nota indirizzata al Commissario straordinario dell’IRCCS-Neurolesi, denuncia il caos organizzativo dell’azienda ospedaliera. Allo stesso tempo, la nota firmata da Livio Andronico (segretario generale), Corrado Lamanna (coordinatore provinciale area medica), Maurizio Celona e Nino Nunnari, rispettivamente segretario aziendale di Piemonte ed Irccs-Neurolesi, diffidano inoltre l’azienda a revocare la disposizione che impedisce al personale di usufruire delle ferie.


“La scrivente organizzazione sindacale - si legge nella nota -, attraverso le segnalazioni di numerosi lavoratori, è venuta a conoscenza che il direttore sanitario, in data odierna, con nota prot. 8961, inviata a tutti i dipendenti attraverso la Mail Aziendale, ha sospeso temporaneamente le ferie al personale medico, infermieristico, OSS, Ausiliario ed Autista d’Ambulanze, al fine di garantire sufficienti livelli di assistenza, stante l’esponenziale aumento di contagi da SARS-CoV 2 tra il personale dipendente. Ciò premesso, la scrivente organizzazione sindacale, ritiene, che tale decisione, sia alquanto inopportuna ed altamente provocatoria per i lavoratori, stante che, da tempo all’interno di codesto IRCCS imperversa uno stato di caos organizzativo e certamente non può essere il personale, ad oggi fortemente stressato, a pagarne le spese. Inoltre, come già denunziato con precedente nota, non si riesce a comprendere perché il personale vaccinato, negativo al tampone, sol perché ha un familiare positivo, in violazione della normativa vigente, deve stare a casa per numerosi giorni, creando danni all’organizzazione del lavoro nei vari reparti. 

Si fa altresì presente, che codesta amministrazione, nonostante varie segnalazioni, non è mai intervenuta, per evitare la commistione di personale che, avviene negli spogliatoi, tra personale COVID e NON COVID. Da sottolineare anche che nei medesimi luoghi, gli operatori, sono a rischio contagio perché grondano di sudore, per la temperatura elevata, in quanto i condizionatori disinstallati , non sono mai stati sostituiti. Pertanto, per quanto sopra, ritenendo che al personale di codesto IRCCS, non può essere chiesto questo ulteriore sacrificio, si diffida codesta amministrazione a revocare con effetto immediato tale disposizione e nel contempo si chiede l’assunzione di tutto il personale necessario, per garantire in sicurezza la continuità assistenziale”.  Conclude la nota sindacale.
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Foto di repertorio

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