Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

Cavalcavia A20 sequestrati: intervenire presso il CAS per chiedere alle Procure la revoca del sequestro di 21 cavalcavia

Ripristino viabilità su cavalcavia A20 sequestrati. Una mozione e una interrogazione urgenti sono state presentate dall’Onorevole Tommaso Calderone, capogruppo di Forza Italia all’Ars. I documenti impegnano e chiedono lumi al Governo Regionale al fine di intervenire presso il Consorzio Autostrade Siciliane in maniera celere, in virtù di quanto accertato dalla Commissione accreditata del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. 

14/07/2022 - Obiettivo quello di chiedere alle Procure competenti la revoca del sequestro di 21 cavalcavia dell’Autostrada A20 Messina - Palermo nelle zone di Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo e Terme Vigliatore. Il tutto mirato a ripristinare la normale viabilità sui cavalcavia interessati, al momento regolata da impianto semaforico per la regolamentazione della viabilità a senso unico alternato. Una situazione che ha fortemente penalizzato un territorio a vocazione turistica, sul quale insistono attività industriali, commerciali e florovivaistiche che hanno subito perdite ingenti a seguito dei disagi dovuti alla necessità di percorrere strade alternative, in più di un caso disastrate e molto pericolose per la pubblica incolumità.

“Ritengo che, dopo il parere della Commissione, siano venute meno le necessità che hanno portato al sequestro dei 21 cavalcavia per presunte criticità su stabilità che avrebbero determinato un rischio crollo - ha affermato l’Onorevole Tommaso Calderone - pertanto ritengo prioritario agire in maniera tempestiva per eliminare i disagi che hanno condizionato oltremisura l’economia del territorio e la viabilità”.

Commenti