Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

Elezioni, Aiello: Conte sull’Antimafia, al di là delle candidature “salvaimmagine", non ha saputo dire nulla

Mafia, Aiello (Unione Popolare): Conte si nasconde dietro candidature, su antimafia da M5S solo parole. «Nella scorsa legislatura il Movimento5Stelle ha candidato nomi eccellenti dell’Antimafia, ma questo non ha impedito la scarcerazione di centinaia di boss mafiosi. Io stessa, testimone di giustizia, sono stata eletta con loro, ma ogni mia proposta è stata bloccata. Conte può anche nascondersi dietro le sue candidature ma dimentica di aver votato la riforma Cartabia», dichiara Piera Aiello.
 
29 ago 2022 - «Conte sostiene che il M5s si sta occupando di Antimafia perché ha candidato due noti magistrati e il fratello di una vittima della criminalità organizzata. Persone delle quali ho un profondo rispetto, ma anche la scorsa legislatura il Movimento ha candidato nomi eccellenti dell’Antimafia, eppure questo non ha impedito la scarcerazione di centinaia di boss mafiosi. Io stessa, testimone di giustizia, sono stata eletta con loro, ma ogni mia proposta è stata bloccata. Conte può anche nascondersi dietro le sue candidature ma dimentica di aver votato la riforma Cartabia». Lo dichiara Piera Aiello, deputata del gruppo Misto, testimone di giustizia e candidata alla Camera con Unione Popolare di De Magistris. 

«Ieri sera, durante il dibattito per l'apertura della campagna elettorale a Ceglie Messapica, ho posto a Conte una semplice domanda: qual è il programma del M5s per l’Antimafia. Mi dispiace ma, al di là delle candidature “salvaimmagine", non ha saputo dire nulla. Avrebbe potuto parlare della costruzione di nuovi Istituti di pena, dell'assunzione di Polizia Penitenza, di nuovi concorsi nella magistratura, dell'aumento degli stipendi per le Forze dell'Ordine (si registra un suicidio al giorno nel totale silenzio istituzionale), della battaglia contro l'abolizione del 41 Bis, del potenziamento delle commissioni parlamentari di inchiesta che indagano sui depistaggi di Stato e della lotta agli apparati deviati delle istituzioni di cui nessuno vuole sentir parlare. Purtroppo ha scelto semplicemente di criticare me. Prima di dirmi cosa posso permettermi di contestare al M5s sull’Antimafia, si guardi in casa e si informi sulla mia storia e la mia attività parlamentare».

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