Eni Live Station, il video terminale che parla anche in dialetto, il terminale che parla la tua lingua. Una novità tutta italiana con l’obiettivo di valorizzare il territorio locale: grazie ai nuovi monitor digitali, potrai interagire con i comandi audio del terminale in 5 lingue diverse e nel dialetto del tuo territorio.13 set 2022 - Il dialetto più parlato è il napoletano, usato non solo in Campania ma, secondo il report Unesco, anche nel sud del Lazio, nelle Marche, in Abruzzo, in Basilicata, nel Nord della Calabria, nella parte centrale della Puglia e in una piccola porzione di Umbria. Questo discorso vale anche per il siciliano parlato da 5 milioni di persone tra l’isola e le zone meridionali di Calabria e Puglia, oltre che in diverse comunità di emigrati sparse per il mondo soprattutto concentrati sulla costa Est degli Stati Uniti.
I nuovi terminali di piazzale delle Eni Live Station sono una generazione di modelli con monitor digitali che, oltre alle funzioni tradizionali, consentono al cliente un'esperienza unica e completamente interattiva. Inoltre l’esperienza lato cliente è ulteriormente migliorata grazie all’interfaccia linguistica che offre 5 idiomi differenti (italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese) e, dove già attivo il servizio, anche il dialetto del territorio.
Perché il dialetto? L’Italia è un mix di realtà, di sapori, di usanze, di forme, di odori e di lingue, è un mix di tante culture, tutte uniche, ognuna con le sue peculiarità, tutte diverse, ma tutte unite sotto un’unica bandiera. I comuni d’Italia sono oltre 7.900 e ognuno di essi ha grossomodo il suo dialetto. I dialetti nei Video Terminali è partito a ottobre 2020 con un progetto pilota che ha coinvolto 18 punti vendita tra Taranto, Lecce, Rimini, Roma e Casal Monferrato.
In questo progetto si è scelto di adottare, per tutti i comuni della stessa provincia, il dialetto del capoluogo, perché molto spesso quello di un comune è simile al dialetto dei paesi vicini e si differenzia per dettagli come le intonazioni, le vocali o alcune parole. Per questa proposta insolita e al tempo stesso innovativa per Video Terminali delle Eni Live Station sono stati realizzati 110 dialetti, uno per ogni provincia. Ogni dialetto è composto da 48 tracce per un totale di 5.280 file audio. Con l’aggiornamento del software per il caricamento dei dialetti è stata rilasciata anche una nuova versione dell’interfaccia grafica. Contestualmente sarà aggiornata anche la nuova lingua italiano di default Eni.
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