Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Caro energia: la Sicilia in mobilitazione a Palermo il 7 novembre

Caro energia: Federconsumatori Sicilia alla mobilitazione del 7 novembre. Lunedì 7 novembre 2022 a Palermo a partire dalle ore 10:00, in Piazza Croci, mobilitazione regionale contro il caro energia indetta dalle associazioni datoriali dell'isola. La decisione deriva dal numero elevatissimo, ed in crescita, di segnalazioni di difficoltà a pagare le bollette ricevute da Federconsumatori. 

Palermo, 30/10/2022 - Tale decisione, tra l'altro, è in continuità con la manifestazione "Pentole vuote" tenutasi a Palermo il 10 giugno scorso. "La manifestazione del 7 novembre - spiega il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa - è stata organizzata dalle associazioni degli artigiani, degli agricoltori, dei commercianti, dei costruttori edili e dai maggiori sindacati regionali. Saremo presenti anche noi, perché la loro piattaforma di richieste per combattere il caro energia è in gran parte coincidente con la nostra, scaturita dall'Assemblea nazionale delle Associazioni dei Consumatori del 18 ottobre". 

Le rivendicazioni di Federconsumatori e delle altre associazioni di difesa dei consumatori, infatti, prevedono 5 punti specifici: 1) la sospensione dei distacchi per morosità, oggi in larghissima parte legata a situazioni di profondo disagio e povertà, con la lunga rateizzazione delle bollette garantita dallo Stato e, insieme, un divieto più stringente alle modifiche contrattuali decise unilateralmente dalle aziende fornitrici di energia 2) l’aumento dei bonus per energia, gas e acqua e l’allargamento della platea dei beneficiari, attraverso l’innalzamento delle soglie Isee, anche differenziate per intensità di aiuto, insieme con la costituzione di un Fondo di contrasto alla dilagante povertà energetica 3) la riforma della bolletta, riducendone gli oneri fiscali e parafiscali, e del sistema di formazione dei prezzi dell’energia, considerando la media ponderata dei costi delle diverse fonti e disaccoppiando elettricità e gas, per contrastare più efficacemente le speculazioni 4) una politica industriale ed energetica di rilancio degli investimenti sulle fonti rinnovabili e sulle tecnologie di accumulo, adottando misure di sostegno allo sviluppo delle comunità energetiche 5) un piano nazionale straordinario di sostegno alle famiglie e alle imprese, insieme con la precisazione e il rafforzamento degli strumenti di supertassazione degli extraprofitti superiori ad una certa soglia realizzati dalle grandi imprese energetiche e da altre aziende in settori quali quello farmaceutico, finanziario, creditizio e dell’e-commerce

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