Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

Cyber Security, al via la Rete di coordinamento per lo sviluppo di percorsi formativi

ITS e Cyber Security, al via la Rete di coordinamento per lo sviluppo di percorsi formativi specifici. Siglato l’accordo al Ministero dell’Istruzione. 


Roma, 5 ottobre 2022 - Favorire lo sviluppo di un ecosistema nazionale per la formazione delle nuove competenze digitali, supportare la valorizzazione delle migliori esperienze, anche in ambito Cloud Computing e Cyber Security, degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy), sostenere la formazione di tecnologi altamente specializzati, con possibilità di sbocchi a tutti i livelli, sia nella Pubblica Amministrazione, che nel settore privato. Sono i principali obiettivi dell’accordo di collaborazione siglato oggi fra Ministero dell’Istruzione, Regione Emilia-Romagna, Regione Lombardia, Regione Liguria, Regione Puglia, Regione Umbria, Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), Confindustria, Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, Associazione Nazionale degli ITS, Fondazione Leonardo-Civiltà delle macchine.

Sulla base dell’intesa firmata sarà creata una Rete di coordinamento nazionale degli ITS Academy per la transizione digitale che promuoverà lo sviluppo di percorsi formativi dedicati alla digitalizzazione e alla sicurezza informatica dei processi delle imprese private e della Pubblica Amministrazione. L’accordo favorirà la creazione di una comunità di buone pratiche che consentirà alla Rete di coordinamento degli ITS Academy per la transizione digitale di avvalersi di competenze qualificate - esperti e docenti provenienti dal mondo accademico, delle imprese e delle professioni - e di modelli formativi e didattici.

“Questo importante accordo - dichiara il Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi - rientra nel percorso di rafforzamento della formazione terziaria professionalizzante che abbiamo avviato con l'approvazione in Parlamento della riforma degli ITS. Un segmento di eccellenza, che garantisce grandi opportunità lavorative a studentesse e studenti e che questo Governo ha voluto potenziare con una nuova e solida cornice normativa e con le risorse del Pnrr. Nelle scorse settimane abbiamo ripartito già oltre 48 milioni destinati a queste realtà per il 2022/2023. Con l’intesa di oggi puntiamo alla formazione di nuove professionalità nell’ambito della transizione digitale e della Cyber Security, testimoniando concretamente che gli ITS sono una realtà in grado di cogliere le trasformazioni e i cambiamenti del sistema economico e produttivo del Paese e di offrire nuove opportunità a ragazze e ragazzi”.

“Le Competenze Digitali sono un fattore chiave abilitante trasversale per la crescita del Paese, per l'occupazione e per l'inclusione digitale - dichiara Vittorio Colao, Ministro per l'Innovazione tecnologica e la Transizione digitale - siamo felici di fornire il nostro supporto allo sviluppo degli ITS, che aggiungono un ulteriore importante tassello alle misure che stiamo mettendo in campo per colmare il gap tra domanda e offerta di Competenze Digitali ICT”.

“L’Accordo è tra gli impegni chiave della Strategia Nazionale di Cybersicurezza, che vede nella formazione specialistica una priorità assoluta - commenta Roberto Baldoni, Direttore Generale di ACN - per assicurare una trasformazione digitale solida al nostro Paese attraverso la creazione di una adeguata forza lavoro nazionale, composta da esperti e giovani talenti con competenze tecnico informatiche e di cybersicurezza. Lo strumento degli ITS rappresenta la migliore risposta a livello territoriale per mettere a terra i numeri di tecnici necessari alle imprese e alle amministrazioni italiane da unire agli ingegneri e informatici prodotti dal sistema universitario nazionale”.

L’Accordo, che avrà durata di un anno dalla data della firma, prevede, inoltre, la costituzione di un comitato di coordinamento scientifico e tecnico.

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