Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

Schifani e la stampa: “frutto di fantasia“ e tendente a “destabilizzare la politica"

 

Regione Siciliana, Figec: “Schifani rispetti il lavoro dei giornalisti”

Palermo, 19 ott 2022 - “Il mondo dei giornali e dell’informazione più in generale sta attraversando una grave crisi dovuta a tanti fattori. È fondamentale da parte delle istituzioni evitare atteggiamenti che possano contribuire a danneggiare la credibilità nella stampa delegittimando il lavoro svolto dalle redazioni e dei giornalisti”. Lo scrivono in una nota Giulio Francese, Santino Franchina, Orazio Raffa, Attilio Raimondi, Daniele Ditta, Maria Pia Farinella, Roberto Immesi, Graziella Lombardo e Viviana Sammito, consiglieri nazionali siciliani del sindacato Figec (Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione), commentando le dichiarazioni del presidente della Regione, Renato Schifani, che ha definito un articolo su La Sicilia “frutto di fantasia“ e tendente a “destabilizzare una fase politica delicata”.

Schifani ha inoltre detto che “l’auspicio è che giornalisti e giornali abbiano sempre il buon fine di informare attraverso notizie fondate e serie”. Parole che secondo la Figec possono risultare "offensive verso un quotidiano storico come La Sicilia e le sue autorevoli firme che di certo hanno sempre svolto il proprio lavoro con grande attenzione, professionalità e senso del dovere”.

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