Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

Ministro Valditara: Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

Scuola, Ministro Valditara: “Ho usato al momento un termine sicuramente inadeguato, confermo il messaggio: imparare l’umiltà di chiedere scusa”. “Sono offensive e inaccettabili le dichiarazioni del ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, quando afferma che chi non ha completato il percorso di studi non può avere diritto al reddito di cittadinanza”, dice il segretario della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza.

Roma, 24 novembre 2022 - “Nel video del convegno di Direzione Nord a Milano ho utilizzato un termine che non spiega affatto il senso del mio ragionamento. Stavo intervenendo su un episodio oggettivamente intollerabile, quello di uno studente che ha preso a pugni una professoressa. Ho affermato che sospendere per un anno quel ragazzo non ha molto senso, molto meglio responsabilizzarlo facendogli svolgere lavori socialmente utili alla comunità scolastica. In questi casi, ero e rimango pienamente convinto che realizzare il proprio errore, imparare l’umiltà di chiedere scusa, affrontare il senso del limite e della responsabilità delle proprie azioni sia un passaggio denso di significato formativo e culturale. Ammettere i propri errori significa realizzare che la realtà è più grande del proprio Io. 

È un tema di cui talmente avverto l’urgenza, da persona prima che da ministro, che al momento mi ha fatto utilizzare un termine sicuramente inadeguato, cosa di cui mi dispiaccio io per primo. Riconfermo, invece, totalmente il senso del messaggio: alla società dell’arroganza occorre rispondere con la valorizzazione della cultura del rispetto e del limite e con la riscoperta del valore fondamentale dell’umiltà”. È quanto dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

“Sono offensive e inaccettabili le dichiarazioni del ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, quando afferma che chi non ha completato il percorso di studi non può avere diritto al reddito di cittadinanza”. Lo dice il segretario della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza.
“Come sempre una classe politica che è lontana distante dalla realtà dei fatti – aggiunge – dai luoghi dove la disperazione si vive quotidianamente. Perché forse il ministro non sa che chi non ha completato il percorso di studi possibilmente è perché è stato costretto a lavorare e forse è stato costretto a lavorare anche in nero”.

“Se la Sicilia è prima in Italia come dispersione scolastica e raggiunge punte anche del 25% è lì che bisogna intervenire – conclude Rizza – aiutando proprio quelle persone che sono in difficolta e che non possono mantenere i propri figli a scuola. Questo succede soprattutto nei quartieri più disagiati della nostra Regione, ma anche in Italia. Penso a Librino (Catania), allo Zen (Palermo) e a tanti altri quartieri delle nostre città. È lì che invece lo Stato deve intervenire, garantendo la sua presenza perché è assente in certi contesti territoriali e deve partire da un aiuto economico, non tagliando le risorse”.

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