Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

Assegno Unico e Universale: INPS pronta per riconoscere le maggiorazioni

Assegno Unico e Universale: INPS pronta per riconoscere le maggiorazioni. La legge di bilancio 2023 apporta significative modifiche agli importi spettanti alle famiglie beneficiarie di Assegno Unico e Universale con figli di età inferiore a un anno e per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico, con la presenza di almeno un figlio in età compresa tra uno e tre anni.

 Roma, 30.12.2022 - In particolare, per il 2023 è sancito:

– l’aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli,

che sale a 150 euro mensili a nucleo;

– l’aumento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a

carico, limitatamente ai figli di età compresa tra uno e tre anni per i quali l’importo

spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di ISEE fino a 40.000 euro;

– l’aumento del 50% dell’assegno, da applicare agli importi spettanti secondo le fasce

Isee di riferimento, per i nuclei familiari con figli di età inferiore a 1 anno.

La manovra interviene anche in favore dei nuclei con figli disabili, disponendo la

corresponsione a regime degli aumenti che erano stati riconosciuti nel corso del 2022.

“L’INPS è già pronta a riconoscere le maggiorazioni e la rivalutazione degli assegni” ha

annunciato Vincenzo Caridi – Direttore generale dell’INPS. Gli importi definitivi saranno

comunicati con una successiva circolare dell’INPS, anche per tenere conto della rivalutazione

legata all’aumento del costo della vita, rivalutazione che sarà resa nota con decreto

ministeriale entro la metà di gennaio.

Gli aumenti spettanti, rivalutati a norma di legge, saranno conseguentemente erogati a

partire dalla mensilità di febbraio 2023, fatto salvo il diritto ad eventuali conguagli spettanti

a decorrere da gennaio 2023.

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