Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

Assegno Unico e Universale: INPS pronta per riconoscere le maggiorazioni

Assegno Unico e Universale: INPS pronta per riconoscere le maggiorazioni. La legge di bilancio 2023 apporta significative modifiche agli importi spettanti alle famiglie beneficiarie di Assegno Unico e Universale con figli di età inferiore a un anno e per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico, con la presenza di almeno un figlio in età compresa tra uno e tre anni.

 Roma, 30.12.2022 - In particolare, per il 2023 è sancito:

– l’aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli,

che sale a 150 euro mensili a nucleo;

– l’aumento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a

carico, limitatamente ai figli di età compresa tra uno e tre anni per i quali l’importo

spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di ISEE fino a 40.000 euro;

– l’aumento del 50% dell’assegno, da applicare agli importi spettanti secondo le fasce

Isee di riferimento, per i nuclei familiari con figli di età inferiore a 1 anno.

La manovra interviene anche in favore dei nuclei con figli disabili, disponendo la

corresponsione a regime degli aumenti che erano stati riconosciuti nel corso del 2022.

“L’INPS è già pronta a riconoscere le maggiorazioni e la rivalutazione degli assegni” ha

annunciato Vincenzo Caridi – Direttore generale dell’INPS. Gli importi definitivi saranno

comunicati con una successiva circolare dell’INPS, anche per tenere conto della rivalutazione

legata all’aumento del costo della vita, rivalutazione che sarà resa nota con decreto

ministeriale entro la metà di gennaio.

Gli aumenti spettanti, rivalutati a norma di legge, saranno conseguentemente erogati a

partire dalla mensilità di febbraio 2023, fatto salvo il diritto ad eventuali conguagli spettanti

a decorrere da gennaio 2023.

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