Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

Beni culturali e Turismo: dopo la revoca di Cannes lo scambio delle deleghe in Sicilia

Cambi di deleghe nel governo regionale, Scarpinato ai Beni culturali, Amata al Turismo. Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha disposto questo pomeriggio un cambio di deleghe all’interno della giunta regionale: Elvira Amata ricoprirà l’incarico di assessore al Turismo, allo sport e allo spettacolo mentre Francesco Paolo Scarpinato si sposterà all’assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana. Il il 31 gennaio cessano l'attività sei uffici speciali su otto attualmente in funzione

Palermo, 27/01/2023 - Dopo la revoca dell'evento promozionale della Sicilia al festival del cinema di Cannes decisa dal governatore Renato Schifani, la Giunta regionale ha effettuato uno scambio di deleghe tra due assessori: Francesco Paolo Scarpinato andrà a guidare i Beni culturali e l'identità siciliana, mentre Turismo, sport e spettacolo sono stati affidati a Elvira Amata. Il governo regionale ha anche deciso di chiudere sei degli otto uffici speciali in seno all'amministrazione, cinque di essi cesseranno l'attività il 31 gennaio. I dipendenti impiegati in queste strutture andranno a rafforzare gli organici dei dipartimenti regionali.

Il 31 gennaio, in anticipo rispetto alle scadenze stabilite, cesseranno la loro funzione cinque degli otto uffici speciali regionali temporanei, mentre un sesto proseguirà l'attività fino al 31 dicembre 2023. Lo ha deliberato la Giunta regionale riunita questo pomeriggio, su proposta del governatore Renato Schifani, nell'ottica della razionalizzazione prevista dalla legge regionale n. 10 del 2000 e del contenimento delle spese.

«Così come già annunciato - sottolinea il presidente della Regione - riorganizziamo la macchina dell’amministrazione regionale. Il personale dei disciolti uffici speciali andrà a potenziare i dipartimenti nei quali è necessario rinforzare gli organici».

Si tratta degli uffici: Progettazione (le cui competenze transiteranno al dipartimento regionale Tecnico); Recupero crediti derivanti da sentenze della Corte dei Conti (Ufficio legislativo e legale della Regione); Immigrazione (dipartimento della Famiglia); Comunicazione per la salute e Sanità veterinaria e sicurezza alimentare (Dasoe). L'ufficio speciale per l'Edilizia scolastica e per lo stralcio dei pregressi interventi Prof e Oif resterà in funzione fino al 31 dicembre 2023, dovendo completare le certificazioni di spesa degli interventi a valere sul Po Fesr 2014/20.

Successivamente le funzioni saranno esercitate dal dipartimento dell'Istruzione. Proseguono la loro attività gli uffici previsti da apposite leggi: Liquidazioni e Centrale unica di committenza, che comunque saranno oggetto di una riorganizzazione attraverso un apposito disegno di legge che sarà predisposto dall'assessore all'Economia.

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