Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

Eolico/Sgarbi: “Nel trapanese continua la distruzione, nonostante l’arresto di Messina Denaro"

Eolico/ Sgarbi: “Nel trapanese continua la distruzione del Paesaggio: altre torri nei luoghi della memoria garibaldina”. “Di “pulito” nelle cosiddette “energie rinnovabili” c’è poco; ci sono invece gli affari sporchi della mafia, come le inchieste di questi anni hanno dimostrato”


ROMA, 27/03/2023 - Con parole durissime il Sottosegretario di Stato alla Cultura Vittorio Sgarbi denuncia la ripresa delle installazioni di pale eoliche in provincia di Trapani, dove il Paesaggio è già devastato da centinaia di torri, dal “Cretto di Burri” fino a Marsala. 

“Nonostante l’arresto di Matteo Messina Denaro che nell’eolico aveva il cuore dei suoi milionari affari, la mafia, che ha cacciato me da sindaco di Salemi nel momento in cui è cominciata la mia battaglia contro l’installazione degli impianti, continua, imperterrita, la sua violenza contro il Parsaggio in luoghi mirabili della memoria garibaldina,  com’è nel caso di Contrada Rampingallo, tra Salemi e Marsala.


Dopo il “Parco eolico Elimi”,  ecco la multinazionale “Engie”, che aveva il monopolio quando era latitante Messina Denaro. Continua, dunque, la vera trattativa Stato-mafia , con il sostegno di Terna, per distruggere il Paesaggio italiano nella indifferenza della pubblica amministrazione.

La povera Salemi contina a essere stuprata senza potersi difendere. 


L’azione criminale è per terra e per mare: a Mazara del Vallo, infatti, sono previste 42 pale eoliche offshore. Bisogna fermare questo continuo sfregio al Paesaggio! Di “pulito” nelle cosiddette “energie rinnovabili” c’è poco; ci sono invece gli affari sporchi della mafia, come le inchieste di questi anni hanno dimostrato”


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