Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

La «Filastrocca di primavera» di Mimmo Mòllica: l'equinozio è servito

La «Filastrocca di primavera» di Mimmo Mòllica per l'equinozio di primavera che cade il 21 marzo per tradizione (quest'anno il 20 marzo): dal latino aequĭnoctĭum, dalla locuzione aequa nox («notte uguale al dì»), il Sole si trova allo zenit dell'equatore. Gli equinozi avvengono a marzo e a settembre.


«Filastrocca di primavera» di Mimmo Mòllica

Rosso di sera
bel tempo si spera,
filastrocca di primavera,
filastrocca pacata e leggera,
filastrocca di un prato a colori
trapuntato di gemme e di fiori.

Primavera ha già preso l’avvio,
degli uccelli s’ode il cinguettio,
s’ode il picchio col suo becchettio,
tra le foglie del sole il brillio
e d’insetti nell’aria il brusio.

Primavera già vedo brillare
sopra il mare al chiarore lunare
una luna che accende la sera,
mentre spira una brezza leggera.

Primavera sugli abeti dei viali
s’ode un rapido battere d'ali,
è un fringuello che s'alza frullando,
una rondine passa volando,
e le foglie cullate dal vento,
dolcemente stormire io sento.

In campagna non più alberi spogli,
ma vestiti di freschi germogli,
l’erba è verde e sugli alberi tutti
fiori e gemme preannunciano i frutti.

Dentro i nidi s’ode il pigolio
già delle api si sente il ronzio
delle fronde e dei rami il fruscio,
dei ruscelli dolce il mormorio,
e nel cielo la voce di Dio.

Mimmo Mòllica ©

Nell'emisfero boreale l'equinozio di marzo segna la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, il Sole è esattamente perpendicolare all’equatore e gli emisferi terrestri ricevono uguale quantità di luce solare. In effetti, sappiamo dalla scuola che la primavera inizia il 21 marzo, ma quest’anno cade il 20 marzo. La ragione riguarda il calendario gregoriano, per il quale l'anno solare è di 365 giorni, un quarto di giorno in meno rispetto a quanto impiega la Terra per completare la propria rivoluzione intorno al Sole.

Illustrazione di Agata da Pixabay

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