Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Mercato del lavoro: aumentano gli occupati (+459 mila) superiore del 2% rispetto a gennaio 2022

Istat, l’andamento dell’economia italiana. Il mercato del lavoro si è confermato in miglioramento anche a gennaio. Il numero dei lavoratori dipendenti ha oramai superato i livelli pre-pandemia mentre gli indipendenti restano ancora al di sotto dei valori medi del 2019.

14/03/2023 - Lo scenario internazionale, è caratterizzato da un elevato grado di incertezza e rischi al ribasso, accentuatesi nel più recente periodo per il sorgere di turbolenze sui mercati finanziari innescate dalla crisi di una banca statunitense. Si inizia a profilare un percorso di rientro dell’inflazione più lungo del previsto, che potrebbe portare all’adozione di politiche monetarie più restrittive. Le pressioni inflazionistiche a febbraio, nei principali paesi, hanno continuato a ridursi frenate dal calo dei listini delle materie prime energetiche. 

Famiglie e mercato del lavoro

Il mercato del lavoro si è confermato in miglioramento anche a gennaio con un aumento degli occupati (+459 mila unità) superiore del 2% rispetto a quello di gennaio 2022, guidato da un incremento dei dipendenti permanenti (+3,1%) e degli indipendenti(+0,9%) a fronte di un lieve calo dei dipendenti a termine (-1,5%). 
Il numero dei lavoratori dipendenti ha ormai superato i livelli pre-pandemia, mentre gli indipendenti restano ancora al di sotto dei valori medi del 2019.

Rispetto a dicembre 2022, a gennaio il tasso di occupazione ha registrato un incremento dello 0,1%, raggiungendo il 60,8%, determinato da un aumento dell’occupazione femminile (+0,3%) associato a una variazione nulla per gli uomini. 
Nello stesso mese, il tasso di disoccupazione ha segnato una lieve crescita congiunturale, attestandosi al 7,9% (+0,1 p.p.) ma mostrando una contrazione tendenziale pari a -0,7 p.p. mentre il tasso di inattività è diminuito al 33,9% (-0,2 
punti).

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