Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

“Zozzoni” con le mani nel sacco filmati dalle telecamere a Milazzo

Smaltimento illegale dei rifiuti, Fototrappole incastrano “zozzoni” al Parco, Croce di Mare e nell’area esterna del cimitero. Prosegue la linea dura dell’Amministrazione comunale nei confronti degli “zozzoni”. Nella giornata odierna gli uffici hanno completato l’esame di altri filmati delle telecamere posizionate in alcune aree del territorio comunale e puntualmente sono venuti fuori cittadini che, senza alcuno scrupolo, hanno ritenuto opportuno, nei giorni scorsi, liberarsi della spazzatura. 


Milazzo (Me), 15/3/2023 -  Stavolta non si tratta di aree periferiche, ma addirittura di Croce di Mare,

della zona del cimitero comunale e poi un angolo di Parco Vecchio, strada trafficata e forse

per questo ritenuta idonea da coloro che magari la percorrono giornalmente per liberarsi

della spazzatura. Un comportamento che adesso costerà caro visto che le fototrappole

installate dal Comune hanno immortalato i loro gesti e, in alcuni casi, la ripetitività

dell’illiceità che rischia di avere conseguenze non solo economiche ma anche penali visto

che l’abbandono dei rifiuti in luogo pubblico è reato.

Il sindaco Midili, impegnato ormai dall’inizio del suo mandato a bloccare questi fenomeni

per evitare di vanificare gli sforzi che hanno portato Milazzo a raggiungere oltre il 65 per

cento della raccolta differenziata, ha deciso, in aggiunta alla sanzione che presto sarà

notificata a domicilio, di pubblicare i fotogrammi di tale condotta irresponsabile,

occultando ovviamente tutto ciò che rende riconoscibile gli autori (individuati però dal

Comune). «Pensavano ci fossimo dimenticati di loro – evidenzia il primo cittadino – ed

invece eccoli qui: dai "trasfertisti" da Messina, San Filippo de Mela, San Pier Niceto e

Fondachelli Fantina alla persona in Mercedes che dalla zona di Ciantro deposita a Croce di

Mare ( in buona compagnia di una signora che si allena al lancio del sacchetto da seduta).

E ancora ai bei soggetti di Parco che hanno appuntamento quotidiano per sporcare una

delle zone più trafficate della città, per completare col ciclista solitario che ogni sera fa

visita alle porte del Cimitero per depositare la sua busta della spazzatura. Uno schifo senza

fine. Piovono verbali e sempre pochi sono per questi zozzoni».

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