Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Smaltimento rifiuti all'estero salito da 100 a 400 euro, quanto ancora sarà sostenibile questo sistema di gestione?

Stanziamento di 45 milioni di euro per sostenere i costi extra del conferimento dei rifiuti all’estero dei Comuni del Catanese, del Messinese, del Ragusano e del Siracusano. Lo ha deliberato oggi il governo Schifani nella seduta di giunta di questa mattina, su proposta dell’assessore regionale all'Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro. "Il costo a tonnellata dell’indifferenziata è salito a 400 euro rispetto ai 100 di qualche anno fa”. Il deputato di Sicilia Vera Giuseppe Lombardo, chiede di "sapere anche quanto ancora possa essere sostenibile questo sistema di gestione in mano al monopolio dei privati".


Palermo, 25/04/2023 - «Si avvia un percorso funzionale - dichiara Di Mauro - per sostenere quei Comuni che conferiscono all’estero e devono adottare il Piano esecutivo di gestione (Peg) aderente ai reali costi del servizio. A causa dell’invio dei rifiuti in ambito extra regionale, le spese per lo smaltimento sono aumentate da 250 a 400 euro a tonnellata. Con questa iniziativa, condivisa con le Srr dei territori coinvolti, daremo ai Comuni un contributo che terrà conto dell’effettiva spesa sostenuta e della capacità di raccolta differenziata».

I criteri di ripartizione degli aiuti da erogare alle amministrazioni, infatti, riguarderanno il calcolo dei costi sostenuti nel secondo semestre del 2022, la quantificazione della spesa ulteriore rispetto alle tariffe base, la percentuale di rifiuti inviati all’estero e quella di raccolta differenziata. Le risorse provengono da una precedente riprogrammazione dei fondi Po Fesr, Patto per la Sicilia, Fsc e Poc.


Sono poco meno di 4 milioni di euro, pari ad una anticipazione del 70%, di fondi extrabilancio assegnati alla città di Messina dalla Regione per coprire le spese di trasferimento dei rifiuti in Olanda, dal 1 giugno 2022 al 31 dicembre 2023. “Soldi che se da un lato servono a non far lievitare ancor di più il costo della Tari, nei comuni che conferiscono alla Sicula Trasporti di Lentini, dall’altro confermano l’inefficienza di un governo regionale che non avendo pensato per tempo ad una strategia per gestire i rifiuti si ritrova adesso a cercare fondi per non gravare sui siciliani.


Basti pensare che il costo a tonnellata dell’indifferenziata è salito a 400 euro rispetto ai 100 di qualche anno fa”. Il deputato regionale di Sicilia Vera e Sud chiama Nord Giuseppe Lombardo, che ha incalzato il governo Schifani sulla questione rifiuti, in questi mesi, per sbloccare queste risorse stanziati esattamente due anni fa, con delibera di G.R. 138 del 31 marzo 2021, chiede di "sapere anche quanto ancora possa essere sostenibile questo sistema di gestione in mano al monopolio dei privati".

Commenti