Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

Falcone, strage di Capaci: a Tortorici per trasformare quei pensieri in voglia di legalità

Ricordare Giovanni Falcone. La Consulta giovanile di Tortorici nell’Aula consiliare del Comune di Tortorici. I giovani del comune nebroideo hanno organizzato un’ iniziativa per parlare di legalità, partendo dagli insegnamenti del magistrato ucciso a Capaci 31 anni fa


TORTORICI (MESSINA), 23 MAG 2023 - Un incontro per ricordare, attraverso le parole stesse di Giovanni Falcone, il giudice vittima della strage di Capaci del 1992 e per trasformare quei pensieri in voglia di legalità e ribadire un grande no alla mafia. È lo spirito dell’iniziativa organizzata dalla Consulta giovanile di Tortorici, alla quale hanno partecipato il sindaco, Carmelo Rizzo Nervo, l’Arma dei Carabinieri, le scuole e le associazioni del territorio.
La manifestazione si è svolta nell’Aula consiliare del Comune di Tortorici, per poi spostarsi alla villa comunale per rendere omaggio alla statua di Falcone e Paolo Borsellino.

“𝘓𝘢 𝘮𝘢𝘧𝘪𝘢 𝘯𝘰𝘯 è 𝘢𝘧𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘯𝘤𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦; è 𝘶𝘯 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘮𝘢𝘯𝘰 𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘪 𝘶𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘩𝘢 𝘶𝘯 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘦 𝘢𝘷𝘳à 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦. Con queste parole - spiegano - oggi noi della Consulta abbiamo pensato di commemorare un grande uomo: Giovanni Falcone ucciso 31 anni fa , insieme alla moglie e tre agenti della scorta. Se siamo qui, oggi - hanno spiegato i ragazzi - è per ricordare che non si deve avere paura, che questi uomini e queste donne si sono battuti pur sapendo i rischi ai quali andavano incontro, ma di loro rimarrà e deve rimanere sempre in noi il coraggio, la determinazione e la forza di dire no alla mafia!”

Commenti