Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Istat. La disoccupazione è in aumento tra i 25-34enni

 

Istat. Tra febbraio e marzo 2023, la disoccupazione è in aumento tra i 25-34enni, +0,6 punti, e si associa alla diminuzione dell’occupazione e alla sostanziale stabilità dell’inattività. La disoccupazione diminuisce in tutte le altre classi e si associa, tra i più giovani e tra i 35-49enni, all’aumento dell’occupazione e alla diminuzione dell’inattività e, tra i più anziani (50-64 anni), alla diminuzione dell’occupazione e all’aumento dell’inattività.

4 mag 2023 - Su base annua, tutte le classi di età registrano l’aumento del tasso di occupazione e la diminuzione di quelli di disoccupazione e di inattività fatta eccezione per i 35-49enni, tra i quali la disoccupazione è stabile. La crescita congiunturale del numero di occupati, registrata a marzo 2023, è frutto dell’aumento dei dipendenti permanenti (+0,1%) e a termine (+0,4%) e della sostanziale stabilità degli autonomi.

Nell’arco dei dodici mesi l’occupazione cresce tra i dipendenti permanenti (+2,4%) e tra gli autonomi (+0,3%), diminuendo tra i dipendenti a termine (-2,7%). A marzo 2023, rispetto al mese precedente, all’aumento degli occupati si associa la diminuzione dei disoccupati e la sostanziale stabilità degli inattivi.
 L’occupazione cresce (+0,1%, pari a +22mila unità) per uomini e donne, dipendenti e per tutte le classi d’età tranne quella dei 25-34enni, per cui risulta in calo. Il tasso di occupazione è stabile al 60,9%.
 Il numero di persone in cerca di lavoro, rispetto a febbraio 2023, diminuisce (-1,1%, pari a -22mila unità) tra gli uomini, le donne e tra chi ha almeno 35 anni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,8% (-0,1 punti), quello giovanile al 22,3% (-0,1 punti).
 La stabilità del numero di inattivi - tra i 15 e i 64 anni - è sintesi della crescita tra gli uomini e tra chi ha 50 anni o più e della diminuzione tra le donne, i 15-24enni e i 35-49enni. Il tasso di inattività rimane invariato al 33,8%.
 Confrontando il primo trimestre 2023 con quello precedente, si registra un incremento del numero di 
occupati (+0,4%, pari a +90mila unità).
 La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,6%, pari a +12mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-1,0%, pari a -125mila unità).
 Il numero di occupati a marzo 2023 supera quello di marzo 2022 dell’1,3% (+297mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 0,9 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,5 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è  meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.
 Rispetto a marzo 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-5,1%, pari a -106mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,2%, pari a -281mila).

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