Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

“Si sciolgono le nevi”: a Patti la presentazione del volume di Franco Fogliani

PATTI, PER IL “MAGGIO DEI LIBRI” PRESENTAZIONE DEL ROMANZO “SI SCIOLGONO LE NEVI” DI FRANCO FOGLIANI. Sarà presentato sabato 27 maggio, presso la Villa Pisani di Patti Marina, a partire dalle ore 18, il primo romanzo di Franco Fogliani, già dirigente scolastico e cultore di Filosofia teoretica presso l’Università di Messina, intitolato “Si sciolgono le nevi”. 

26/05/2023 - Il volume, pubblicato dai tipi palermitani di Navarra Editore, si caratterizza come un coinvolgente romanzo storico sull’Italia partigiana, con la prefazione di Antonio Matasso, noto docente universitario, avvocato, saggista e giornalista. La progressione narrativa riesce a mettere in risalto il lato prettamente umano delle vicende storiche degli anni che vanno dal 1939 al 1945: ai temi della lotta antifascista, della situazione contadina e del disagio causato dalla crisi economica, si affiancano infatti quelli dell’amore e dell’amicizia, per restituire umanità a fatti storici che, ancora prima di sconvolgere dinamiche politiche, sociali ed economiche, hanno sconvolto la vita di uomini e donne. 

L’opera restituisce un affresco dell’Italia intera, da Nord a Sud, seguendo le vicissitudini di Marcello Poldesi, laureato in Giurisprudenza a Milano e fuggito in Francia per scampare alla guerra d'Africa. Al suo rientro in Italia viene arrestato e mandato al confino nel messinese. Qui ritrova Carlo – personaggio ispirato allo scrittore Beniamino Joppolo – e conosce i giovani siciliani che insieme a lui e allo stesso Carlo diverranno partigiani. Incontra anche Grazia, figlia del vicesegretario del Fascio locale e, nonostante l’appartenenza a due mondi ideologicamente opposti, i due giovani si innamoreranno. L’iniziativa di sabato pomeriggio, organizzata dall’Associazione culturale “Salvatore Quasimodo” di Patti, vedrà l’intervento del professor Matasso e dello stesso autore, con Carmelo Buttò a coordinare il dibattito..

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