Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

118 in Sicilia: un confronto sereno e costruttivo in Commissione Salute all'ARS

Criticità dei servizi del 118 in Sicilia: confronto in Commissione Salute all'ARS. E’ stato un confronto sereno e costruttivo quello voluto dal presidente della Commissione Salute all’ARS Giuseppe Laccoto sulle criticità del servizio 118 in Sicilia.

Palermo, 21/06/2023 - All’audizione sono intervenuti il dirigente generale del dipartimento regionale per la pianificazione strategica Salvatore Iacolino, il presidente della SEUS, la società che cogestisce il servizio di emergenza-urgenza 118, Riccardo Gabriele Castro, il responsabile dell’area operativa del 118 Sicilia Nicola Le Mura e i responsabili delle quattro centrali operative del 118 di Palermo-Trapani, Catania-Ragusa-Siracusa, Messina e Caltanissetta-Agrigento-Enna.

“L’audizione di oggi è servita, intanto, a ribadire le criticità di un servizio essenziale e strategico quale quello del 118 che paga spesso a caro prezzo la mancanza di 220 autisti soccorritori e quello di molti medici sulle ambulanze – ha dichiarato l’on. Giuseppe Laccoto. Ma è stato anche affrontato il tema della programmazione cruciale per l’integrazione della pianta organica e si è preso atto dell’avvio delle procedure concorsuali per l’assunzione degli autisti soccorritori. C’è poi l’impegno ad individuare con urgenza le soluzioni idonee per ovviare alla mancanza di medici a bordo delle ambulanze specialmente in quei territori lontani dagli ospedali. 

La presenza del medico a bordo è fondamentale per le diagnosi di ictus o di problemi cardiaci e quindi per individuare immediatamente il presidio sanitario più idoneo ad accogliere il paziente. Inoltre, si è discusso dei cosiddetti fermi tecnici delle ambulanze che danno luogo al ricorso alle eccedenze: su questo tema ho sottolineato l’esigenza di valutare attentamente l’aspetto della manutenzione ed eventualmente programmare l’acquisto di nuovi mezzi dal momento che è interesse preminente garantire la piena funzionalità delle ambulanze e quindi l’efficienza del servizio. La Commissione Salute vigilerà attentamente sull’attuazione delle soluzioni che sono emerse dal dibattito perché questa sede politica è il luogo della garanzia del diritto alla salute di tutti i cittadini siciliani” ha concluso l’on. Laccoto.

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