Concorso presidi: 84,9% ammessi, disposti accertamenti per le gravi disfunzioni emerse

Prova scritta concorso presidi, ammesso l'84,9%.  Valditara: "Ho disposto accertamento responsabilità per le disfunzioni emerse".  Con riferimento alle criticità registrate prima dello svolgimento, segnalate anche a mezzo stampa, il Ministro Valditara ha dichiarato: “Le disfunzioni sono inammissibili, ho disposto che gli Uffici ministeriali acquisiscano immediatamente tutti gli elementi necessari per individuare le responsabilità". Roma, 7 maggio 2024 - Ieri, presso la Nuova Fiera di Roma, si è svolta la prova scritta della procedura concorsuale riservata ai ricorrenti del concorso per dirigente scolastico del 2017, prova prevista dal D.M. prot. 107 dell’8 giugno 2023, attuativo dell’art. 5 del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14.  I risultati ufficiali riportano, a fronte di 2.321 candidati partecipanti alla prova scritta, un numero di ammessi pari a 1.971, e cioè l’84,9%.   Con riferimento ad alcune criticità regis

Scuola: approvato il Dl “PA2”, concorsi più rapidi e migliore formazione dei docenti

Scuola, approvato il Dl “PA2”: concorsi più rapidi e migliore formazione iniziale dei docenti nell’ambito del PNRR, più risorse e assunzioni per il MIM. Valditara: “Misure per raggiungere standard sempre più alti. Risposte concrete anche per le categorie ‘dimenticate’ dal PNRR’”


Roma, 15 giugno 2023 - Il Consiglio dei Ministri odierno ha approvato il Decreto-legge “PA2”. Gli interventi di interesse del Ministero dell’Istruzione e del Merito riguardano l’accelerazione delle procedure concorsuali per l’assunzione di docenti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la formazione iniziale degli insegnanti, nell’ambito della riforma del reclutamento prevista dal PNRR, il rafforzamento della capacità amministrativa del MIM.

“In linea con quanto previsto dal PNRR - afferma il Ministro Giuseppe Valditara - abbiamo adottato una serie di misure che ci consentono, finalmente, di far partire sia i percorsi di formazione iniziale dei docenti che i concorsi, che ci consentiranno di raggiungere uno standard qualitativo sempre più alto nelle scuole di tutta Italia. Allo stesso tempo diamo risposte concrete a categorie ‘dimenticate’ dalla riforma del PNRR: in particolare agli idonei dei concorsi precedenti al PNRR e ai docenti che sono in attesa, da anni, di potersi abilitare in insegnamenti diversi. Con risorse ad hoc destinate alla valorizzazione e all’assunzione di nuovo personale ministeriale, saranno potenziate le attività di controllo nelle istituzioni scolastiche, affinché l’intero processo venga completato in tempi rapidi nell’interesse degli studenti, delle famiglie e di tutti i lavoratori della scuola. Inoltre, si pone rimedio alla grave situazione di precarietà in cui versano migliaia di docenti di Religione”.

Con gli interventi di oggi sono state semplificate le procedure di assunzione del personale della scuola, per rendere più rapidi ed efficaci i concorsi e per migliorare l’offerta formativa dei percorsi di formazione iniziale dei docenti. Inoltre, l’azione amministrativa del MIM viene rafforzata con nuove risorse finanziarie e nuove assunzioni, in particolare per rispondere alla necessità di corrispondere alle sfide del PNRR e all’esigenza di maggiore efficacia amministrativa.

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