Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Siracusa, Spada (PD): “Complimenti a Italia, ora serve confronto tra le forze positive della città”

Amministrative a Siracusa, Spada (PD): “Complimenti a Italia, adesso serve confronto tra le forze positive della città”

Siracusa, 13 giugno 2023 – “La vittoria di Francesco Italia conferma la volontà della città di Siracusa di bocciare il centrodestra. Adesso bisognerà confrontarsi per comprendere quale percorso intraprendere”. A sottolinearlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, in relazione alla riconferma di Francesco Italia a sindaco del capoluogo di provincia.

“Il dato del ballottaggio – aggiunge Spada - è chiaro e conferma la volontà dei cittadini di farsi rappresentare dal sindaco che ha governato negli ultimi cinque anni e che, dopo il primo turno, era l’unica scelta plausibile per chi si riconosce nei valori del centrosinistra. A tal proposito, servirà un momento di confronto tra le forze positive della città per tracciare un percorso nuovo. Qualsiasi proposta verrà valutata in seno al Partito per capire se ci sono i presupposti per condividere questa esperienza amministrativa e apportare il nostro contributo”.

Il turno di ballottaggio e la chiusura del cerchio delle elezioni amministrative annunciano una fase di confronto anche all’interno del Partito Democratico. “La mia personale scelta di sostenere Italia al secondo turno elettorale muove dalla speranza che, all’interno del Pd, vi sia una visione più larga e fuori dalle logiche personalistiche. Abbiamo scongiurato il rischio di consegnare la città alle forze di centrodestra e da qui dobbiamo ripartire. Serve una guida autorevole a livello provinciale, che si ripercuota anche nei vari livelli comunali delle singole città della provincia. Solo così – conclude il parlamentare regionale - il Partito Democratico potrà riconquistare quel ruolo di protagonista che ha avuto per anni”.

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