Biglietti aerei per i residenti in Sicilia: come usufruire di contributi per l’acquisto dei biglietti

  Sconto sul prezzo dei biglietti aerei per i residenti in Sicilia Confconsumatori: «Una misura ancora poco conosciuta». Agevolazioni anche per i passeggeri con disabilità. Come presentare la richiesta di contributo. Catania, 7 maggio 2024 – Confconsumatori ricorda ai residenti in Sicilia l’opportunità – ancora poco conosciuta – di usufruire di contributi per l’acquisto dei biglietti aerei. IL PROVVEDIMENTO – Il contributo sul costo dei biglietti aerei in favore dei residenti in Sicilia, con l’abbattimento fino al 50% delle tariffe per i voli da e per Milano e Roma già parzialmente previsto dalla Regione a novembre 2023, è stato esteso a tutti i collegamenti nazionali da e per gli aeroporti siciliani, anche per le piccole tratte. È quanto prevede il Ddg 301 della Regione Sicilia del 14 marzo 2024 con l’obiettivo di garantire collegamenti aerei da e per la Sicilia e sarà applicabile sui biglietti aerei acquistati per voli dal 15 marzo 2024 fino al 31 dicembre 2024. IL CONTRIBUTO – Il co

Maestro Vessicchio: i Diritti sono un diritto, la Rai paghi quanto gli spetta

Maestro Vessicchio: “Sentenza storica per i Diritti di Produttori e Artisti”. La causa intentata dal Maestro Vessicchio contro la RAI. Erano stati negati i diritti d'autore per l’utilizzo di musiche da lui composte e interpretate per il programma tv “La prova del cuoco”. La sentenza ha ribadito che anche per questo tipo di utilizzazioni è doveroso da parte dell’emittente il pagamento dei diritti. Il Maestro Vessicchio, il NUOVO IMAIE ed i soggetti coinvolti e interessati si erano associati nella controversia come parte in causa. La RAI dovrà riconoscere i diritti di utilizzazione per questa tipologia di sfruttamento. 

Roma, 4 ago 2023 - Il Tribunale di Roma ha appena pronunciato un verdetto storico per il futuro e la tutela dei diritti di produttori musicali e artisti interpreti esecutori. Alla causa intentata contro la RAI dal Maestro Vessicchio, al quale erano stati negati i relativi diritti per l’utilizzo di musiche da lui composte e interpretate per un programma televisivo (“La prova del cuoco”) la sentenza ha ribadito con chiarezza che anche per questo tipo di utilizzazioni è doveroso da parte dell’emittente il pagamento dei diritti che spettano ai Produttori di Fonogrammi e agli Artisti Interpreti Esecutori. 

Pertanto al Maestro Vessicchio, al NUOVO IMAIE e a tutti i soggetti della filiera coinvolti che si erano associati nella controversia come parte in causa, la RAI dovrà riconoscere i diritti di utilizzazione per questa tipologia di sfruttamento come anche per quelli pregressi.

“Si tratta di una sentenza importantissima – ha dichiarato Andrea Miccichè, Presidente NUOVO IMAIE -, forse tra le più rilevanti per l’intero comparto dei diritti dei musicisti e produttori, che sancisce una volta per tutte il sacrosanto diritto economico che scaturisce ogni qual volta si fa uso di un prodotto musicale. 

Nell’esprimere la nostra più viva soddisfazione e vicinanza al Maestro Vessicchio, che abbiamo l’onore di rappresentare come collecting dei diritti connessi, esprimiamo al contempo l’auspicio che la RAI – come indicato da questa storica sentenza- ci convochi in tempi brevi per un tavolo di lavoro che sani il pregresso dei diritti che spettano alle decine di migliaia di interpreti che abbiamo la responsabilità di tutelare”.

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