Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Un carcere di massima sicurezza a Mistretta, un'idea che non convince

RIFONDAZIONE COMUNISTA NEBRODI: L'IPOTESI DI UN CARCERE DI MASSIMA SICUREZZA NEL TERRITORIO AMASTRINO NON CONVINCE. Il Circolo Territoriale del PRC dei Nebrodi “Francesco Lo Sardo” interviene sul merito dell'ipotesi avanzata dal magistrato Dott. Santi Consolo di costruire nel territorio amastrino una struttura penitenziaria di massima sicurezza.


24/08/2023 - Si tratta di un'idea che sinceramente non ci convince. Possiamo, certo, comprendere l'utilità presunta di una simile scelta per l'Amministrazione penitenziaria ma questa non promette, neppure in prospettiva, d'essere concretamente conveniente sia per la Città di Mistretta e neppure per il comprensorio nebroideo né tanto meno di portare vantaggi alle diverse Comunità ivi presenti sia in termini di sicurezza sia di occasioni concrete di sviluppo.

Si tenga, poi, conto che l'ipotizzata struttura penitenziaria di massima sicurezza verrebbe a insistere in un territorio interessato da flussi criminali mafiosi legati alle cosiddette “agromafie”, senza poter essere, giustamente, utilizzato neppure per la detenzione di soggetti malavitosi locali.

Una simile struttura verrebbe, dunque, ad essere calata dall'alto in un territorio che più che nuovi carceri di massima sicurezza abbisogna di interventi investigativi, prevenzione, interventi sociali, lavoro e legalità.
Quanto poi alla ricaduta occupazionale occorre dire che si tratterebbe quantitativamente di ben poca cosa, sia a livello edilizio sia per il settore correlato dei servizi, vista la specifica natura delle strutture penitenziarie e della loro gestione.

I Nebrodi, Mistretta hanno bisogno, invece, di vero sviluppo nella legalità e non di essere pensati come luogo isolato ideale per la reclusione di soggetti criminali pericolosi.

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