Caronte&Tourist, Rsu e sindacati proclamano una giornata di sciopero per il 12 ottobre. Chiuse negativamente le procedure di raffreddamento con Caronte & Tourist. La RSU: «In assenza di risposte pronti allo sciopero»28 settembre ’23. Fumata nera nelle trattative per il rinnovo del contratto integrativo della Caronte & Tourist S.p.A. Area dello Stretto per il personale marittimo e di terra, così la Rsu aziendale e le segreterie territoriali di Messina di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Mare, Uslac, Uncdim, Smacd, Ferdermar, Cisal, Confintesa, Admi hanno deciso di proclamare una giornata di sciopero per il 12 ottobre 2023, dalle ore 9,00 alle ore 17,00.
Il contratto integrativo aziendale, sottolineano le organizzazioni sindacali di categoria, è scaduto nel 2018 ed è stato oggetto di proroga sino a dicembre 2022. Negli anni si è creata una frammentazione contrattuale fondata sulla distinzione tra i marittimi anziani e i neo assunti della stessa società di navigazione a decorrere da dicembre 2005 con quest’ultimi che percepiscono percentuali ridotte e variabili dell’integrativo, creando varie fasce di regime salariale tra lavoratori anziani e neo assunti. Inoltre, i sindacati evidenziano la mancata applicazione del contratto Confitarma per alcuni lavoratori del personale di terra (piazzalisti, biglietteria, torre di controllo) e i corrispondenti livelli professionali, producendo anche in questo settore forme di sperequazione con l’applicazione di diversi contratti. Sottolineante anche le problematiche ancora irrisolte relative all’organizzazione del lavoro.
I sindacati ritengono inaccettabili le proposte dell’azienda, sia quella relativa all’accordo sul Pdr, sia quella di slittare il rinnovo del contratto integrativo sino ad avvenuto rinnovo del CCNL. Proposte che non risolvono assolutamente le disparità di trattamento salariale ma, anzi, vanno a perpetrare una situazione già abbastanza endemica e che va avanti da parecchio tempo.
Chiuse negativamente le procedure di raffreddamento con Caronte & Tourist. La RSU: «In assenza di risposte pronti allo sciopero»
Messina, 1. agosto 2023. Si sono chiuse negativamente le procedure di raffreddamento tra le Rsu di Caronte&Tourist con l’azienda per il rinnovo dei contratti integrativi. Durante la riunione tenutasi oggi «il perpetrare dell'azienda che insisteva nel rimandare le questioni irrisolte al 2024 – scrivono le Rsu - ci ha costretto a chiudere negativamente le procedure di raffreddamento. Procederemo sin da subito ad aprire la seconda fase ed in assenza di risposte dichiareremo lo sciopero così come previsto dalla normativa».
Tra le questioni vi è l'applicazione del CCNL dei marittimi per il personale impiegato a terra, ad oggi inquadrato per la maggior parte nel CCNL del multiservizi. «A nostro avviso – sostengono i sindacati - in maniera impropria che prevede paghe più basse e condizioni più sfavorevoli. Inoltre, la risoluzione dell'annosa questione dei tanti contratti di secondo livello applicati in Caronte al personale imbarcato, che costituiscono elementi sperequativi tra il personale».
«La richiesta a Caronte – concludono - è quella di arrivare a condizioni migliori. Dopo anni di sacrifici e di pace sociale riteniamo che vi siano le condizioni, quindi procederemo sino a quando la questione non verrà risolta».
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Sequestro navi Caronte&Tourist - SIREMAR - Collegamenti marittimi con le isole di Sicilia. La nota che i Sindaci delle isole di Sicilia, congiuntamente, hanno inviato alle istituzioni il 20 giugno 2023
Messina, Addì 20.06.2023 - Con riferimento al sequestro delle navi operato a danno della Caronte&Tourist, si rappresenta la difficile e incresciosa situazione che si è venuta a determinare nelle isole Siciliane, tutte dipendenti dal trasporto tramite navi per il rifornimento dei generi di prima necessità, per la sopravvivenza delle popolazioni isolane e per il sostegno al fragile tessuto economico e sociale isolano.
La grave situazione di emergenza che si è venuta a determinare ha subito creato forti criticità su più fronti che si pongono all’attenzione delle SS.LL., affinché si possano trovare soluzioni operative immediate per il ripristino dei collegamenti navali fondamentali per il mantenimento della Comune di Lipari Prot. n. 0022595 20-06-2023 partenza continuità territoriale e per garantire un normale svolgimento della vita economica e sociale delle comunità delle isole.
Tale situazione di emergenza appare maggiormente inquietante in considerazione delle vicende giudiziarie che hanno investito prima il sistema dei trasporti veloci e ora quelli via nave nell’ambito della Regione Siciliana. Certi di celere e positivo interessamento da parte di Codeste spett.li Istituzioni, si porgono distinti saluti.
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