Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

I socialdemocratici siciliani aderiscono all’appello de “Il Foglio”: “Perché Israele siamo noi”

I socialisti democratici siciliani hanno aderito all’appello diffuso dal quotidiano “Il Foglio”, diretto da Claudio Cerasa, lanciato alcuni giorni con il titolo “Perché Israele siamo noi”. A comunicarlo è Antonio Matasso, docente universitario e segretario regionale del Sole nascente, il quale annuncia anche la partecipazione dei Socialdemocratici alla fiaccolata a sostegno dello Stato ebraico, presso l’Arco di Tito a Roma.  

Palermo, 10 ottobre 2023 - Secondo Matasso, «con gli stessi sentimenti di Giuseppe Saragat e Pietro Nenni, così come di Matteo Matteotti, Aldo Aniasi e tanti altri compagni, i Socialdemocratici riconoscono in Israele e nella sua società dei radicati valori democratici, di laicità e tolleranza; essi, per quanto messi in discussione da taluni elementi, sono il vero motivo di tutte le aggressioni dal 1948 ad oggi, compresa quella odierna e orripilante dei nazi-islamisti di Hamas». 


Per l’esponente socialista democratico, quello aperto dai terroristi installati a Gaza è uno dei fronti della guerra mondiale delle anti-democrazie contro i paesi e i popoli democratici, iniziata in Ucraina e proseguita nell’Artsakh (Nagorno Karabakh) armeno. Matasso lancia un invito ai comuni siciliani ad esporre la bandiera israeliana sugli edifici municipali in segno di solidarietà per le vittime innocenti e di supporto al presidente israeliano Isaac Herzog, «socialista democratico sionista che saprà ricompattare la società organizzata di Israele contro il terrorismo omicida, dopo i danni inferti dagli estremisti sovranisti e populisti». 


Piena condanna dei Socialdemocratici per quanti, dopo le atroci violenze, hanno diffuso sulle reti sociali sedicenti mappe storiche del Medio Oriente che sposano il punto di vista di Hamas, negando la storica presenza ebraica nell’area e appropriandosi strumentalmente di un tema importante come quello dei diritti dei palestinesi, «deprivati dalla democrazia a causa delle dittature di Gaza e di Ramallah».

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