Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

I socialdemocratici siciliani aderiscono all’appello de “Il Foglio”: “Perché Israele siamo noi”

I socialisti democratici siciliani hanno aderito all’appello diffuso dal quotidiano “Il Foglio”, diretto da Claudio Cerasa, lanciato alcuni giorni con il titolo “Perché Israele siamo noi”. A comunicarlo è Antonio Matasso, docente universitario e segretario regionale del Sole nascente, il quale annuncia anche la partecipazione dei Socialdemocratici alla fiaccolata a sostegno dello Stato ebraico, presso l’Arco di Tito a Roma.  

Palermo, 10 ottobre 2023 - Secondo Matasso, «con gli stessi sentimenti di Giuseppe Saragat e Pietro Nenni, così come di Matteo Matteotti, Aldo Aniasi e tanti altri compagni, i Socialdemocratici riconoscono in Israele e nella sua società dei radicati valori democratici, di laicità e tolleranza; essi, per quanto messi in discussione da taluni elementi, sono il vero motivo di tutte le aggressioni dal 1948 ad oggi, compresa quella odierna e orripilante dei nazi-islamisti di Hamas». 


Per l’esponente socialista democratico, quello aperto dai terroristi installati a Gaza è uno dei fronti della guerra mondiale delle anti-democrazie contro i paesi e i popoli democratici, iniziata in Ucraina e proseguita nell’Artsakh (Nagorno Karabakh) armeno. Matasso lancia un invito ai comuni siciliani ad esporre la bandiera israeliana sugli edifici municipali in segno di solidarietà per le vittime innocenti e di supporto al presidente israeliano Isaac Herzog, «socialista democratico sionista che saprà ricompattare la società organizzata di Israele contro il terrorismo omicida, dopo i danni inferti dagli estremisti sovranisti e populisti». 


Piena condanna dei Socialdemocratici per quanti, dopo le atroci violenze, hanno diffuso sulle reti sociali sedicenti mappe storiche del Medio Oriente che sposano il punto di vista di Hamas, negando la storica presenza ebraica nell’area e appropriandosi strumentalmente di un tema importante come quello dei diritti dei palestinesi, «deprivati dalla democrazia a causa delle dittature di Gaza e di Ramallah».

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