Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Numero chiuso a medicina: Leanza chiede un incontro urgente alla Bernini

UNIVERSITÀ: LEANZA (PD), CHIEDE INCONTRO URGENTE CON MINISTRO BERNINI PER DDL SU ABOLIZIONE NUMERO CHIUSO MEDICINA


PALERMO, 10 OTT- “Ho provveduto a inviare una lettera al ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, per chiedere un incontro prima possibile sulla calendarizzazione del disegno di legge da proporre al Parlamento nazionale, che riguarda l’abolizione del numero chiuso o programmato per l’accesso ai corsi di laurea in medicina, legge voto approvata dall’Assemblea regionale siciliana nella seduta dello scorso 4 ottobre”. Lo comunica, con una nota, il parlamentare regionale del Pd Calogero Leanza, che è stato promotore e primo firmatario dell’iniziativa legislativa.

“Questa norma – spiega il deputato all’Ars nella missiva - non solo è stata condivisa dall'intero gruppo parlamentare del Partito Democratico, ma è stata fatta propria dalle altre forze politiche che compongono l'Assemblea Regionale Siciliana, tanto da ottenere l’approvazione con l’unanimità. Si tratta di una legge voto – prosegue l’onorevole - che si propone di essere uno strumento per colmare, nel medio periodo, il divario attualmente esistente tra la domanda e l'offerta di professionisti della salute, migliorando così l'accessibilità e la qualità delle cure mediche per la popolazione”.

“Il libero accesso alle facoltà mediche, inoltre, – osserva Leanza - consentirebbe una selezione che non può non essere rigidissima, basata esclusivamente sul merito della carriera universitaria, senza discriminazioni a monte, basate, ad esempio, sulla possibilità o meno di frequentare costosissimi corsi di preparazione”.

Il parlamentare messinese auspica anche che la stessa unità di tutte le forze politiche del Parlamento siciliano possa ritrovarsi anche in sede nazionale, evidenziando l'importanza politica del risultato raggiunto. “Le chiedo, a tal fine, di voler fissare un incontro al fine di consentirmi di motivare, dati alla mano, con più chiarezza le ragioni concrete di siffatta proposta, e per discutere della calendarizzazione del ddl in Parlamento”, aggiunge il deputato regionale del Pd.

“Non possiamo più attendere - conclude l’onorevole Calogero Leanza - i territori, specialmente quelli più svantaggiati (aree interne, aree montane, piccoli comuni, isole minori), chiedono aiuto perché sia assicurato ai cittadini il diritto, costituzionalmente garantito, alla salute”.

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