Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Numero chiuso a medicina: Leanza chiede un incontro urgente alla Bernini

UNIVERSITÀ: LEANZA (PD), CHIEDE INCONTRO URGENTE CON MINISTRO BERNINI PER DDL SU ABOLIZIONE NUMERO CHIUSO MEDICINA


PALERMO, 10 OTT- “Ho provveduto a inviare una lettera al ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, per chiedere un incontro prima possibile sulla calendarizzazione del disegno di legge da proporre al Parlamento nazionale, che riguarda l’abolizione del numero chiuso o programmato per l’accesso ai corsi di laurea in medicina, legge voto approvata dall’Assemblea regionale siciliana nella seduta dello scorso 4 ottobre”. Lo comunica, con una nota, il parlamentare regionale del Pd Calogero Leanza, che è stato promotore e primo firmatario dell’iniziativa legislativa.

“Questa norma – spiega il deputato all’Ars nella missiva - non solo è stata condivisa dall'intero gruppo parlamentare del Partito Democratico, ma è stata fatta propria dalle altre forze politiche che compongono l'Assemblea Regionale Siciliana, tanto da ottenere l’approvazione con l’unanimità. Si tratta di una legge voto – prosegue l’onorevole - che si propone di essere uno strumento per colmare, nel medio periodo, il divario attualmente esistente tra la domanda e l'offerta di professionisti della salute, migliorando così l'accessibilità e la qualità delle cure mediche per la popolazione”.

“Il libero accesso alle facoltà mediche, inoltre, – osserva Leanza - consentirebbe una selezione che non può non essere rigidissima, basata esclusivamente sul merito della carriera universitaria, senza discriminazioni a monte, basate, ad esempio, sulla possibilità o meno di frequentare costosissimi corsi di preparazione”.

Il parlamentare messinese auspica anche che la stessa unità di tutte le forze politiche del Parlamento siciliano possa ritrovarsi anche in sede nazionale, evidenziando l'importanza politica del risultato raggiunto. “Le chiedo, a tal fine, di voler fissare un incontro al fine di consentirmi di motivare, dati alla mano, con più chiarezza le ragioni concrete di siffatta proposta, e per discutere della calendarizzazione del ddl in Parlamento”, aggiunge il deputato regionale del Pd.

“Non possiamo più attendere - conclude l’onorevole Calogero Leanza - i territori, specialmente quelli più svantaggiati (aree interne, aree montane, piccoli comuni, isole minori), chiedono aiuto perché sia assicurato ai cittadini il diritto, costituzionalmente garantito, alla salute”.

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