Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Province: Costeranno 20 milioni di euro all’anno, meglio aiutare le famiglie a contrastare il carovita

Province. Di Paola (M5S): Costeranno 20 milioni di euro all’anno. Utilizziamo invece queste risorse per aiutare le famiglie a contrastare il carovita

Palermo 3 ottobre 2023 - “Circa 20 milioni di euro per resuscitare le Province cui vanno aggiunti altri 5 milioni di euro per indire le elezioni. Una cifra abnorme che la maggioranza targata Schifani sottrarrà alle tasche dei siciliani per creare nuove poltrone. Il Movimento 5 Stelle propone di utilizzare invece queste risorse per aiutare le famiglie a contrastare il carovita con sgravi su spesa, bollette e carburante”. 


E’ quanto propone il Movimento 5 Stelle all’ARS con il referente regionale Nuccio Di Paola che annuncia la volontà di contrastare in commissione Bilancio all’ARS la proposta di ripristino del governo Schifani delle ex province regionali e soprattutto di destinare le somme su cui la Regione stessa deve ancora fare chiarezza, per aiutare concretamente le famiglie a mitigare il caro carrello, attraverso sgravi, sconti sul carburante e bollette. 


“La priorità di un governo - spiega Di Paola - deve essere il benessere delle famiglie, non della politica. Ecco perché riteniamo che le province debbano essere riempite di competenze, non di poltrone attraverso delle elezioni di secondo livello. Utilizziamo piuttosto queste risorse per aiutare i siciliani a fare la spesa, a pagare le bollette, ad avere il carburante a prezzi scontati. Facciamolo per tutti, non solo per le imprese, o a click day. A tal proposito siamo già al lavoro per elaborare forme concrete di ristoro. Per questa ragione oggi in commissione Bilancio all’ARS abbiamo chiesto ulteriori approfondimenti dato che lo stesso Schifani non ha ancora presentato un piano dettagliato dei costi e che ci rifacciamo in larga parte a quelli che ci ha fornito il centro studi dell’ARS. Uno schiaffo alla povertà e alle difficoltà che vivono ogni giorno le famiglie siciliane” - conclude Di Paola. 

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