Arrestato in flagranza di reato un 31enne, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri lo hanno fermato appena sbarcato dal traghetto proveniente da Villa San Giovanni: aveva abilmente occultato all’interno dell'auto la droga sequestrata e inviata presso il Policlinico Universitario di Messina per le analisi di laboratorio. Accertato uno stato di purezza tale da potere ricavare oltre 32.000 dosi da immettere sulle piazze di spaccio. Il 31enne è stato arrestato e ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Messina, 19 dicembre 2023 - Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestato, in flagranza di reato, un 31enne, già noto alle Forze dell’Ordine, presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un servizio predisposto presso gli imbarcaderi, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura
appena sbarcata dal traghetto proveniente da Villa San Giovanni. Durante le operazioni di controllo, il
fermato ha assunto un atteggiamento nervoso che ha indotto i militari ad approfondire le verifiche in
caserma, laddove è stata eseguita una perquisizione sull’autovettura in uso all’indagato che ha permesso ai
Carabinieri di trovare sei panetti al cui interno erano contenuti complessivamente oltre cinque chili e mezzo
di cocaina che il 31enne aveva abilmente occultato all’interno del mezzo.
La droga è stata pertanto
sequestrata e inviata presso il Policlinico Universitario di Messina per le relative analisi di laboratorio,
effettuate sull’intero quantitativo dello stupefacente sequestrato, che hanno accertato uno stato di purezza
tale dal quale sarebbe stato possibile ricavare oltre 32.000 dosi da immettere sulle piazze di spaccio.
Ultimate le formalità di rito, il 31enne è stato arrestato e ristretto presso la Casa Circondariale di Messina
Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non
colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.
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