Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Fiumi a secco: l’Alcantara all’asciutto, la captazione in subalveo per la sopravvivenza

 In Sicilia Alcantara all’asciutto in molti punti. L’allarme lanciato dall’Associazione Italiana di Ingegneria Naturalistica. Ecco come si presenta il fiume Alcantara oggi, in Sicilia. 

7/12/2023 - “Oggi, 7 Dicembre fiumi importanti come l’Alcantara, in Sicilia, sono all’asciutto. Ecco perché il restauro ecologico delle aree umide a Cottanera, luogo del fiume, ha dovuto prevedere la captazione in subalveo, a meno 2 metri di profondità dell'alveo totalmente asciutto, per consentire la sopravvivenza di piante e animali della Rete Ecologica Siciliana”. “Oggi, 7 Dicembre, in più punti il fiume Alcantara, in Sicilia, è secco, inesistente, non c’è. Mentre al Nord i fiumi esondano e arriva la prima neve al Nord, al Sud i fiumi, anche importanti come l’ Alcantara risentono della mancanza di pioggia. É l effetto strabico del Climate Change. 

Difendere il Capitale Naturale é più difficile qui per noi dell'Associazione Italiana Ingegneria Naturalistica. Ecco perché il restauro ecologico delle aree umide a Cottanera, luogo del fiume, ha dovuto prevedere la captazione in subalveo, a meno 2 metri di profondità dell'alveo totalmente asciutto, per consentire la sopravvivenza di piante e animali della Rete Ecologica Siciliana. Ora per il Parco Fluviale dell' Alcantara, dopo l impermeabilizzazione con bentonite, inizia la fase botanica con la collaborazione dell' Università di Catania e il difficile studio idraulico. 

La captazione è la tubazione drenante a meno due metri di profondità del letto del fiume che è asciutto. In sostanza abbiamo prelevato acqua sotto il fiume per cercare di mantenere l’habitat”. Lo ha annunciato Gianluigi Pirrera, Vice Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneria Naturalistica A.I.P.I.N. che oggi è stato in sopralluogo sul fiume per verificare lo stato di salute

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