Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Insularità: la Sicilia a metà fra zone rurali, piccole città e sobborghi

Indagine conoscitiva sull’individuazione degli svantaggi derivanti dalla condizione d’insularità e sulle relative misure di contrasto. Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità

Roma, 14 dicembre 2023 - La prima parte di questo documento offre un quadro dei principali divari osservati tra le Isole maggiori, Sicilia e Sardegna, il Sud e il resto del Paese, ponendo particolare
attenzione ad alcuni specifici domini di interesse: salute, istruzione e formazione,
qualità dei servizi. L’analisi si basa principalmente sul patrimonio informativo disponibile nel sistema di indicatori Bes (Benessere equo e sostenibile) , che consente di delineare e qualificare, in modo strutturato e con frequenza annuale, i profili di sviluppo delle diverse aree del Paese. Uno dei punti di
forza di questi framework multidimensionali3 sta nel processo di selezione degli indicatori, che ha visto il coinvolgimento della società civile e degli esperti di misurazione.

La geografia del benessere: la posizione di Sicilia e Sardegna in alcuni
domini di interesse. Il contesto demografico e economico delle Isole maggiori
L’articolazione territoriale delle Isole maggiori mostra differenze di rilievo sia in
confronto al Paese sia fra le Isole stesse.

In base alla classificazione del grado di urbanizzazione dei Comuni , quasi l’85% di
quelli sardi ricade fra le aree rurali, una quota molto più alta di quella nazionale; in
Sicilia i comuni si distribuiscono invece quasi equamente fra zone rurali e piccole città
e sobborghi. In termini di popolazione e con riferimento al 2021, quasi il 33% dei
sardi vive nelle zone rurali, poco meno del doppio della popolazione delle città
densamente popolate (il rimanente 50% è in piccole città e sobborghi). In Sicilia la
quota di popolazione nei comuni rurali supera di poco il 10% e il rimanente 90% vive
in grandi città (32,7%) o in piccole città e sobborghi (57,2%). .

Differenze importanti emergono anche considerando la geografia delle “aree
interne”: l’individuazione di queste aree a livello comunale viene effettuata a partire
da una lettura policentrica del territorio identificando l’offerta congiunta di tre
tipologie di servizi negli ambiti della salute, dell’istruzione e della mobilità, e della
loro accessibilità; quest’ultima è intesa come la distanza del comune rispetto al
Comune polo (centro di offerta di servizi) più prossimo, misurata in termini di tempi
di percorrenza stradale, consentendo una rappresentazione della condizione di
perifericità del comune a diversi livelli (intermedio, periferico, ultraperiferico).8


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