Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

“No Women No Panel. Senza Donne Non Se Ne Parla”, la campagna europea sulla parità di genere

 

NO WOMEN NO PANEL, SIGLATO IL MEMORANDUM DI INTESA ISTAT-RAI. L’Istituto nazionale di statistica, rende noto che oggi alle ore 15.00 si è svolta nella sede centrale di via Cesare Balbo, a Roma, la Cerimonia di firma tra la Rai e l’Istat per l’adesione al Memorandum d'Intesa MoU “No Women No Panel – Senza Donne Non Se Ne Parla”.

12 dicembre 2023 - La campagna europea sulla parità di genere “No Women No Panel” - Mai più convegni, conferenze e dibattiti senza le donne - è stata introdotta in Italia dalla Rai il 18 gennaio 2022 per promuovere lo spazio e il ruolo delle donne nel dibattito pubblico e garantire la presenza di più donne nelle occasioni pubbliche di comunicazione. La Cerimonia della firma si è svolta alla presenza della Presidente della Rai, dr.ssa Marinella Soldi e del Presidente dell’Istat, professor Francesco Maria Chelli.

“Impegnare tutte le istituzioni a riconoscere e perseguire una piena parità di genere soprattutto

nelle occasioni di comunicazione pubblica è un dovere imprescindibile” ha dichiarato il Presidente

Chelli. “Come dimostrano le statistiche ufficiali – ha aggiunto il Presidente Istat - l’obiettivo di una

reale parità in tutti i contesti sociali, lavorativi o scientifici non è stato ancora raggiunto. Ben venga

dunque questa iniziativa, che ha l'obiettivo di valorizzare competenze, esperienze e talenti

femminili per una più compiuta attuazione dei principi di democrazia paritaria e pluralismo,

garantendo l’adeguata rappresentanza delle donne in convegni, eventi istituzionali e ogni

occasione di dibattito e confronto collettivo”.


Per la Presidente Rai, Marinella Soldi: “La firma di oggi con un ente prestigioso come l’Istat

conferma che il progetto “No woman no panel” ha il giusto approccio: il concreto monitoraggio dei

numeri sulle presenze femminili nei dibattiti fa la differenza perché fissa obiettivi imparziali e

raggiungibili. La ricchezza di contenuti e i diversi punti di vista legati la presenza di donne

competenti nei dibattiti offrono un esempio positivo di inclusività e una rappresentazione reale di

parità di genere: se in un panel c’è una scienziata, una filosofa, un’economista, significa che ogni

ragazza può scegliere di diventarlo”.

L’adesione dell’Istituto nazionale di Statistica al Memorandum rappresenta un ulteriore importante tassello che si aggiunge ad altre importanti adesioni: Confindustria, le Regioni Emilia-Romagna, Piemonte (oltre al Comune, la Città Metropolitana, il Politecnico e l'Università degli Studi di Torino), Puglia, Sardegna (con i Comuni capoluogo, le Province e le Università),Toscana, Umbria e il Comune di Milano.

Commenti